"The Brutalist": memoria e architettura si incontrano nel film con Adrien Brody
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Proprio come aveva annunciato il Direttore Artistico Alberto Barbera, in questa 81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica - La Biennale di Venezia, di cui Radio Italia solomusicaitaliana è radio ufficiale, sono presenti diversi film con un minutaggio superiore alla media: "The Brutalist" di Brady Corbet, è uno di questi. La sua lunghezza, di circa 3 ore e mezza, è però funzionale allo sviluppo della vicenda, che riporta decenni di vita di un architetto ungherese, personaggio di finzione, sopravvissuto all'Olocausto. (Radio Italia)
Su altri giornali
Se in questi giorni avete seguito la discussione sulla Mostra del Cinema di Venezia, sapete che i critici hanno già deciso il film che vincerà il Leone d’oro: è The Brutalist di Brady Corbet, descritto con aggettivi quali “monumentale” e “capolavoro” da tutti quelli che hanno avuto la fortuna di assistere alla prima andata in scena nella Sala del Lido. (Rivista Studio)
L'attore ha lodato la generosità del presidente uscente, paragonandolo a George Washington. George Clooney, fuori concorso con Wolfs, ha parlato del ritiro di Joe Biden dalla competizione elettorale negli USA. (il Giornale)
#articoli In seguito alla visione di The Brutalist, opera terza di Brady Corbet, si è verificato un fatto assai strano nella redazione di CineFacts.it. (CineFacts)
The Brutalist è un film di produzione americana e ambientato in parte a Budapest e negli Stati Uniti e in parte proprio a Carrara. (La Voce Apuana)
Cresce sempre più alta l’onda che ogni anno investe un film e lo trasforma in overnight cult. Per capirci, in poche righe: l’architetto László Toth nel ‘47 arriva in America dove sarà raggiunto dalla moglie Erzsébet e dalla nipote, che è voce narrante a inizio e fine film, prima da un campo di concentramento e infine dalla prima Biennale architettura del 1980. (Elle)
Brady Corbet è riuscito a fare una cosa rara: un grande film in cui l’architettura è al centro e come protagonista c’è un architetto, interpretato da Adrien Brody, una figura ispirata a Breuer, Kahn e Rudolph. (Domus IT)