Sanremo 2024, cosa ci resta dell'ultimo (forse) festival di Amadeus

Angelina Mango che a 22 anni trionfa al suo primo festival di Sanremo. Gli abbracci alle mamme in platea, il figlio di Amadeus sbocciato davanti ai nostri occhi, Marco Mengoni, Teresa Mannino, la serata delle cover con i grandi cantautori (Irama e Cocciante, Alfa e Vecchioni, per esempio). Fiorello.Amadeus ci è riuscito un'altra volta e per il suo quinto Festival di fila, in qualità di direttore artistico e conduttore, non solo ha scelto 30 canzoni che hanno coperto tutti i generi e i gusti musical, ma ha anche confezionato uno show che ha confermato l'amore del nostro Paese per la musica, per Sanremo, per quelle canzonette in grado di coinvolgerci, trascinarci dentro discussioni appassionate a sostengo dell'una o dell'altra esibizione, di un look azzeccato, di un'emozione che passa lo schermo e ci tocca fin nel profondo. (Cosmopolitan)

Se ne è parlato anche su altre testate

La serata finale del Festival di Sanremo è iniziata con i fischi alla lettura della classifica provvisoria da parte di Amadeus che vedeva in testa Geolier Fiorello dà spettacolo in un balletto sulle note di Michael Jackson assieme ai Light Balance, compagnia ucraina di LED dance proveniente da Kiev Roberto Bolle incanta l'Ariston con la sua perfezione stilistica e fisica. (Il Sole 24 ORE)

Trenta cantanti sul palco, un numero record, e trenta brani da cantare. Qui i nostri preferiti: «Cinque cellulari nella tuta gold, baby non richiamerò» (Mahmood); «Lo so che sei stanca/Lo sono anche io/ Sembriamo due panda/Amore mio» (Gazzelle); «Ma qual è casa mia/Ma qual è casa tua/Ma qual è casa mia/Dal cielo è uguale, giuro» (Ghali); «Non ci resta che ridere in queste notti bruciate/Una corona di spine sarà il dress-code per la mia festa/È la cumbia della noia» (Angelina Mango); «Un ragazzo/Incontra una ragazza/La notte poi non passa/La notte se ne va (The Kolors). (Vanity Fair Italia)

Non ci interessa indagare sulle ragioni, bensì riflettere su cosa voglia dire «giuria demoscopica», e chiedersi quale contributo originale possa portare. A trionfare sarebbe stata Loredana Bertè, Angelina Mango sarebbe stata sul podio e Geolier sarebbe arrivato ventesimo. (Corriere della Sera)

Ecco la classifica dal sesto al 30esimo posto: 13. Diodato (La Nuova Sardegna)

Rosanna Ilaria Donato Web Content Editor Laureata in Linguaggi dei Media, mi dedico al mondo dell’intrattenimento da 10 anni. Ho lavorato come web content editor freelance per diverse testate. (Libero Magazine)

Amadeus legge la classifica provvisoria e cerca di domare una platea che, almeno nelle prime file, luccica di gioielli ma non tollera Geolier. Chissà perché. Giacca nera ma brillante, anche Ama luccica. (Il Fatto Quotidiano)