Migranti, scoppia il caso degli irregolari scarcerati a Palermo. Foti: spiacevole déjà-vu, l'invasione di campo continua

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Migranti

Il caso dei cinque immigrati irregolari – richiedenti asilo sbarcati a Porto Empedocle e privi di documenti – che il questore di Agrigento aveva disposto di trattenere ma che, a detta di alcuni magistrati del tribunale di Palermo che si pronunciati sulla vicenda con esiti diametralmente contrapposti, non presenterebbe i requisiti per trattenerli, tiene banco sul fronte giudiziario. E riaccende il dibattito su un possibile utilizzo “ideologizzato” della legge, mirato a contestare e delegittimare norme e decisioni del governo in materia. (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

Provenendo da un Paese considerato sicuro, il questore di Agrigento aveva firmato per i nordafricani sbarcati in Sicilia un provvedimento di trattenimento per la procedura accelerata da svolgersi in frontiera. (il Giornale)

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I fermi disposti dal questore di Agrigento sulla base del decreto Cutro non convalidati. Tutti fuori dopo 24 ore. (la Repubblica)

Migranti: Foti (Fdi), 'a Palermo spiacevole déjà-vu su fermo'

Su sei uomini trattenuti nel centro, cinque sono stati liberati dai giudici di Palermo, che non hanno convalidato la loro detenzione, ritenendo insufficienti le motivazioni fornite dalla questura di Agrigento (Stranieri in Italia)

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Una vicenda che ricalca la decisione già assunta dal giudice Iolanda Apostolico, la stessa che risultava ripresa a suo tempo a manifestare contro il governo in carica impegnato a contrastare l'immigrazione clandestina". (Civonline)