World Pasta Day: nel 2023 il consumo globale è di 14 milioni di tonnellate, in Italia si esporta più della metà
Qual è il piatto preferito degli italiani e anche di molti altre nazioni nel mondo? Sicuramente la pasta, che resta senza dubbio simbolo della convivialità, cultura e tradizione italiana, risulta essere tra i preferiti. A testimoniarlo il fatto che nel 2023 c’è stato un consumo globale di 14 milioni di tonnellate di penne, spaghetti, fusilli e tanti altri formati, con un quarto prodotto nei nostri storici pastifici(23,3 kg pro capite). (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
Quest’anno la città che diverrà la capitale dell’evento sarà Philadelphia, una città che ha sviluppato nel tempo un grande interesse per la cucina italiana. Pubblicità (la VOCE del TRENTINO)
Spaghetti, mezze maniche o lasagne, oggi è il Pasta day che celebra uno dei simboli della cucina italiana "che ha origini antichissime. Già 10mila anni fa gli uomini primitivi facevano uso, anche se indiscriminato, di cereali. (Tiscali Notizie)
Se anche tu ami la pasta, abbiamo selezionato per te le migliori macchine per fare la pasta a casa. (Consigli24)
Le famiglie toscane spendono mediamente 160 euro all'anno, circa 260 milioni di euro complessivi, per mettere nel carrello la pasta, in tutte le sue varianti, uno dei simboli della Dieta mediterranea.. (Virgilio)
Oggi, venerdì 25 ottobre, si celebra il World Pasta Day. L'Italia infatti ne produce quasi 4 milioni di tonnellate per un fatturato che supera gli 8 miliardi di euro, ma è anche il Paese che più di tutti la fa conoscere al resto del mondo: ben oltre la metà della produzione nazionale di pasta (56%) è destinata all'estero. (Adnkronos)
Il 25 ottobre, il mondo si unisce sotto il segno della pasta per celebrare il World Pasta Day 2024. Promosso dall’Unione Italiana Food insieme all’International Pasta Organisation (IPO), ogni anno la manifestazione mette in luce una “capitale” simbolica per i festeggiamenti, e per l’edizione 2024 il titolo spetta a Filadelphia, città che dagli anni Settanta ha abbracciato la cultura italiana con passione, rendendo la pasta un elemento imprescindibile delle sue cucine. (varesenews.it)