Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari

Unci Sicilia: la blue economy come modello di sviluppo per i borghi marinari – I borghi marinari rappresentano un’importante opportunità di crescita e di sviluppo per la blue economy e i Centri di assistenza tecnica alle cooperative possono svolgere un ruolo centrale nel rilancio delle imprese mutualistiche e nell’agevolare il rapporto con la pubblica amministrazione, soprattutto in una fase economica e sociale delicata come quella che stiamo attraversando. (PesceInRete)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Riprogrammeremo le tempistiche fino a quando sarà necessario”. – Sull’investimento di Acc per la Gigafactory di Termoli “non abbiamo cambiato idea, è una situazione molto fluida che deve tenere conto anche del caos normativo in Europa. (Agenzia askanews)

L’intervento di Boccardo (Uil) e De Socio (Cgil) a seguito dell’incontro di oggi al Ministero (isnews.it)

"ACC ha confermato come l'azienda stia andando avanti con le sue attività di ricerca e sviluppo per la produzione di nuove celle meno costose e più efficienti, confermando l'impegno, già più volte comunicato, di gennaio 2025 per la definizione di un nuovo tipo di batterie da fornire a Mercedes e a Stellantis, così da poter finalmente avviare gli investimenti a Termoli e in Germania. (Primonumero)

E il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso sposta i 250 milioni di fondi Pnrr su altri progetti, pur ribadendo la... (Il Messaggero - Motori)

Il consigliere regionale del Pd Vittorino Facciolla preoccupato per il destino di centinaia di famiglie che si sostengono con il reddito da lavoro nello stabilimento termolese sottolinea “Il ministro Adolfo Urso sembra che abbia appena riferito che: “procederà a ricollocare i fondi Pnrr destinati alla gigafactory verso altri investimenti coerenti con la transizione energetica del comparto e questo a causa di una forte incertezza sui tempi di realizzazione della gigafactory di Termoli”. (Molise Network)

Gigafactory, Acc rivede i tempi: piano industriale non prima del 1° trimestre 2025 «Le autorità nazionali e locali hanno costantemente sostenuto le attività di Acc in Italia. Anche grazie a questo sostegno, Acc ha fatto molto finora a Termoli: ha acquistato 74 ettari di terreno, ha avviato lavori di movimentazione terra, scavo e carotaggi preliminari alle fondamenta della struttura, ha ottenuto l'autorizzazione ambientali e il permesso di costruire e ha condiviso con i sindacati le caratteristiche del processo produttivo, i profili professionali e l'organizzazione del lavoro. (Termoli Online)