Francia, i socialisti si rifiutano di fare un altro nome dopo Castets: Macron messo all’angolo
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Dopo 53 giorni dal secondo turno delle elezioni politiche la Francia è ancora senza governo. Ma c'è una novità alla vigilia del secondo giro di consultazione che si aprirà domani, senza la France Insoumise di Melènchon e senza il Rassemblement National di Le Pen e Bardella non invitati: i (Secolo d'Italia)
La notizia riportata su altri giornali
Il punto è che si è verificato quello che in molti avevano predetto, ovvero che se dopo le elezioni legislative del 7 luglio il macronismo non era scomparso del tutto sotto i colpi del Rassemblement National (incapace di conquistare la maggioranza a causa delle “desistenze”), pensare che il centro o la sinistra avessero “vinto” era una esagerazione che avrebbe presto mostrato i suoi limiti. (Nicola Porro)
Giovanni Longoni 28 agosto 2024 (Liberoquotidiano.it)
Il presidente sta lavorando per isolare politicamente il Nuovo Fronte Popolare, primo ma senza la maggioranza assoluta al voto del 30 giugno e 7 luglio scorso che (Inside Over)
Questa è un grave errore istituzionale”. “Questa responsabilità spetta all'Assemblea nazionale dopo che i deputati hanno potuto ascoltare la dichiarazione di politica generale e la composizione del governo ed esprimere la loro scelta. (L'HuffPost)
Oggi, Emmanuel Macron va in Serbia, anche per concludere la vendita controversa di 12 caccia bombardieri Rafale a un governo che per la Ue conserva una vicinanza preoccupante con la Russia, malgrado l’iter in corso per l’adesione all’Unione. (il manifesto)
Mentre il presidente della Repubblica prosegue il suo giro (infruttuoso) di consultazioni, i partiti della sinistra, dai socialisti agli ecologisti, hanno fatto sapere che diserteranno i colloqui. Melenchon accusa l’Eliseo di “golpe” (LA NOTIZIA)