Speleologa bloccata, parla il medico che l'ha soccorsa: «È molto spaventata, ha detto che non andrà più in grotta»

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Il dottor Rino Bregani è stato il primo a soccorrere Ottavia Piana, la speleologa bloccata a oltre 500 metri di profondità nell'Abisso di Bueno Fonteno, in provincia di Bergamo. La donna ha riportato almeno quattro fratture e è «Molto spaventata, ha detto che non andrà più in grotta». (Corriere TV)

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Sembra quasi che sia lei a incitarli: «Andiamo avanti, ce la faccio, reggo altri dieci minuti. Indossa uno speciale casco integrale e dalla visiera ogni tanto i suoi occhi scherzano: «Voglio andare a casa. (La Repubblica)

Sono ore di preoccupazione e speranza per Ottavia Piano la speleologa 32enne precipitata sabato scorso nella grotta “Abisso Bueno Fonteno” più o meno nello stesso punto dell’incidente che le era occorso un anno e mezzo fa, nel luglio 2023. (Avvenire)

Proseguono lentamente e faticosamente le operazione di salvataggio di Ottavia Piana, la speleologa intrappolata per la seconda volta in 17 mesi nella grotta Abisso Bueno Fonteno, tra il lago di Iseo e quello di Idro. (Open)

Speleologa bloccata, Camerini del Soccorso Alpino: "Serviranno giorni per riportarla su"

Nella grotta, che si trova nella Bergamasca tra il lago di Iseo e quello di Idro, è bloccata da sabato la speleologa Ottavia Piana.​​La donna, 32 anni, è scivolata riportando diverse fratture e sono in corso le operazioni per liberarla, ma i soccorritori fanno sapere che ci vorrà molto tempo (Corriere TV)

Vanno per le lunghe i soccorsi per portare Ottavia Piana fuori dalla grotta di Bueno Fonteno dove è precipitata ieri sera (sabato 14 dicembre). Difficile che gli sforzi dei numerosi soccorritori accorsi possano essere coronati da successo entro oggi (domenica 15 dicembre). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

"Serviranno giorni di lavoro per riportarla su, e si dovranno usare delle microcariche per disostruire i passaggi che sono troppo stretti per far p… Così Corrado Camerini, del soccorso alpino Lombardia ai giornalisti al campo base da cui si stanno coordinando i soccorsi. (La Repubblica)