Legambiente Lamone Faenza: "Eventi alluvionali spartiacque tra passato e futuro occorre intervenire con metodi innovativi"
Circolo Legambiente Lamone Faenza dichiara: “La manifestazione spontanea – non autorizzata, ma estremamente composta – che gli alluvionati faentini hanno messo in atto domenica pomeriggio (nonostante una tentata provocazione da parte di Forza Nuova, subito respinta dai Comitati) ha molto ben espresso lo stato d’animo di chi, per la terza volta in 16 mesi, è andato sott’acqua e il sostegno dell’intera città. (ravennanotizie.it)
La notizia riportata su altri giornali
A Faenza, città del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, (manifestazione di musica in programma dal 4 al 6 ottobre), alcuni giornalisti musicali legati alla manifestazione hanno pensato di invitare tutti gli artisti della musica italiana perchè siano presenti anche solo con una visita, senza esibirsi, per portare solidarietà e sostegno. (ravennanotizie.it)
"L’alluvione ha evidenziato, a Faenza, due criticità enormi: la mancata risposta al problema della sicurezza del territorio e la mancata attuazione di interventi efficaci sulla rete fognaria". I Comitati degli Alluvionati dell’Unione della Romagna Faentina fanno il punto di quanto accaduto, nuovamente, nel nostro territorio. (il Resto del Carlino)
Faenza è anche la città del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza, la storica manifestazione di musica indipendente che si terra’ dal 4 al 6 ottobre. (ravennanotizie.it)
Il grosso degli aiuti si è concentrato sulla città e qui si sta seguendo il copione ormai collaudato nelle precedenti alluvioni: alla pulizia seguiranno verifiche di stabilità, abitabilità, smaltimento rifiuti, bonifica. (Corriere Romagna)
Liberata dall’acqua la zona di via Cimatti, nel borgo di Faenza, colpita dalla terza alluvione nei giorni scorsi. Al lavoro volontari di diverse associazioni, provenienti anche da fuori regioni, e molti faentini che sono tornati ad aiutare i residenti a liberare nuovamente le case, i garage e le varie realtà del borgo da acqua, fango e oggetti distrutti. (Ravennawebtv.it)
La piena ha prima invaso i campi circostanti il Marzeno alle porte di Faenza, è tornata a raggiungere il gruppo di case all’ex fornace, ha nuovamente sommerso le abitazioni vicine al tiro a segno e poi si è diretta verso via Cimatti, dove ha spazzato via la barriera di blocchi di cemento, invadendo il borgo. (Ravennawebtv.it)