Stellantis, segnale di Elkann al governo dopo l'uscita di scena di Tavares. Sponda sul green a Bruxelles
Prove tecniche di pace. I toni nei contatti tra gli sherpa di Stellantis e quelli del ministero delle Imprese, si erano già abbassati nelle scorse settimane. Ma che il clima sia cambiato, e che si possono mettere le basi per un accordo più ampio, Adolfo Urso l’ha compreso ieri, dopo la telefonata avuta con John Elkann. L’erede dell’Avvocato e primo azionista del colosso dell’auto avrebbe ipotizzato un diverso approccio in Europa sull’abbandono dei veicoli elettrici. (ilmessaggero.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il nome di Palmer, manager di grande esperienza, era stato fatto anche tra i possibili candidati alla carica di ad alla scomparsa di Marchionne. Licenziato l'ad Carlos Tavares, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha ripescato a sorpresa l'ex cfo Richard Palmer, che per anni ha lavorato in Fca al fianco di Sergio Marchionne e in pensione da aprile 2023. (il Giornale)
E, come non bastasse, le vendite di novembre fanno registrare un meno 24,6%. E, dunque, mentre tutta la politica e il sindacato evoca un radicale cambio di passo, mette nel mirino la possibile liquidazione da 100 milioni del top manager e chiede al presidente del gruppo John Elkann non solo di presentarsi in Parlamento, ma di essere presente ai tavoli (con le opposizioni che vogliono che scenda in campo direttamente Giorgia Meloni), per ora non bastano certo le parole dell’erede degli Agnelli a rassicurare lavoratori, sindacati, mercati e forze politiche. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Anzi ci scherza su. Preferisce non commentare. (Il Sole 24 ORE)
"Il processo di nomina del nuovo amministratore delegato permanente è in corso, gestito da un comitato speciale del consiglio di amministrazione, e si concluderà entro la prima metà del 2025 - si legge in una nota di Stellantis -. (Il Giornale d'Italia)
Giorgia Meloni sul governo: "Solo qualche inciampo fisiologico, la maggioranza non cadrà" La premier Giorgia Meloni è stata intervistata ieri negli studi di Rete 4 alla trasmissione Quarta Repubblica condotta da Nicola Porro: tanti i temi toccati, dalla situazione legata a Stellantis fino al tema della solidità della maggioranza: "Non litighiamo, qualche inciampo c'è ed è fisiologico, ma sappiamo quello che gli italiani sperano e si aspettano. (Il Giornale d'Italia)
Insomma, Cacciari dà ragione a Matteo Salvini: "È una situazione disgustosa, prendeva da quello che si dice 10 milioni all'anno per fallire. È una cosa scandalosa". (Liberoquotidiano.it)