«Mi hanno sporcato le scarpe da 500 euro»: così il 17enne indagato spiega l'omicidio di Santo Romano
I verbali del ragazzo accusato, che per ora è in una comunità. L'avvocato chiederà una perizia psichiatrica «Mi hanno calpestato le scarpe, sono di Versace, le ho pagate 500 euro». Lo ha fatto mettere a verbale il 17enne accusato di aver ucciso Santo Versace a San Sebastiano al Vesuvio. Il ragazzo oggi detenuto all’istituto di Nisida ha confermato che la lite è partita a causa di un pestone involontario. (Open)
La notizia riportata su altri giornali
Una manciata di secondi, tra auto e aiuole, nel cuore della movida metropolitana: tanto dura l’ultima curva nella vita di Santo Romano, il calciatore di 19enne ucciso da un colpo di pistola al petto, sabato scorso nella piazza principale di San Sebastiano al Vesuvio (ilmattino.it)
Il 17enne, per il quale il gip ha disposto la detenzi… Casoria — «La lite? Mi hanno calpestato le scarpe, sono di Versace le ho pagate 500 euro». (La Repubblica)
Santo Romano, il racconto dell'amico: "Dovevamo fare come tutte le sere, ma non è andata così" (Liberoquotidiano.it)
Morto a 19 anni per una scarpa pestata, e neanche da lui. Lo ha ammesso il killer minorenne di Santo Romano, e la motivazione è riportata nell'ordinanza che ha confermato il fermo del 17enne: «Mi hanno calpestato le scarpe, sono di Versace le ho pagate 500 euro». (leggo.it)
Si chiude così il funerale di Santo Romano, il 19enne ucciso a San Sebastiano al Vesuvio con un colpo di pistola nella notte tra il primo e il due novembre. Un lungo applauso e il coro "giustizia, giustizia" scandito dagli amici e dalle tante persone presenti all’interno e all’esterno della chiesa di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, a Casoria (Napoli). (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Minuti per la lettura Un lungo e commosso addio a Santo Romano, il 19enne vittima di omicidio a San Sebastiano al Vesuvio. I funerali sono stati l’occasione per chiedere giustizia. (Quotidiano del Sud)