È morto Franco Cerri, il jazzista "in ammollo"
Ne dà conferma Enrico Intra, con cui aveva aperto la scuola ‘Musica oggi’ nel 1987.
Tempo di lettura < 1 minuto. MILANO – Il mondo del jazz è in lutto per la morte del grande chitarrista Franco Cerri, mancato a Milano a 95 anni.
Ai più era noto anche come il famoso “uomo in ammollo” di una vecchia pubblicità televisiva.
“Abbiamo suonato insieme per mezzo secolo – racconta Intra – abitando insieme questo mondo del suono cui mancherà un ottimo docente di chitarra, perché Franco riusciva a cominciare tutta la sua esperienza e personalità d’uomo, era molto comunicativo, disponibile, educato, civile, umano, quelle belle doti che dovrebbero avere tutti quanti, era fortunato chi lo frequentava e quindi anche gli studenti”
Su altri giornali
Fai buon viaggio, babbo». La notizia suscita enorme tristezza: termina con lui l'epopea del jazz italiano degli albori, dei momenti pionieristici, capaci di amplificare in tutti una passione enorme (La Stampa)
Gli ultimi concerti tenuti da Franco Cerri a Messina, nel 2013 all’Officina e nel 2014 al Sea Jazz Festival, resteranno indelebili nei ricordi di ognuno di noi, insieme alla sua bella umanità, soave e gentile, che ha fatto sempre di lui il “Gran Signore” del jazz Sei nelle sue mani, mentre con le tue le arpeggi l’orgoglio, e cerchi di ingraziartela con il balletto illusionistico delle dita”. (Tempo Stretto)
È morto all'età di 95 Franco Cerri, chitarrista jazz tra i più affermati diventato famoso al grande pubblico per la pubblcità di un detersivo in cui faceva "l'uomo in ammollo". AGF Franco Cerri. Al suo attivo 35 album pubblicati. (AGI - Agenzia Italia)
«Ci ha lasciato il grande Franco Cerri», ha scritto. Insieme a una carriera da solista e nei circuiti jazz, con ben 35 album pubblicati, e collaborazioni con Mina e Roberto Vecchioni. (Corriere Milano)
Mitigato, fino a ieri, dall'affetto della moglie Marion e dell'altro figlio, Nicholas Svezzò a pane e musica suo figlio Stefano, chitarrista anche lui, per la cui morte vent'anni fa provò il massimo dei dolori. (leggo.it)
A partire dal 1980 ha poi formato un duo con il pianista Enrico Intra, con cui aveva fondato a Milano la Civica Scuola di Jazz. Il duo con Enrico Intra Dopo la Seconda Guerra Mondiale , Cerri aveva iniziato a esibirsi frequentemente in giro e a farsi conoscere per la sua tecnica straordinaria, esordendo professionalmente nel 1945 con l’ingresso nell’orchestra di Gorni Kramer. (Corriere della Sera)