Turetta, emergono altri dettagli: “Ho buttato il telefono di Giulia e il coltello a Fossò. Il pc l’ho gettato in una strada di Aviano”

«Ho gettato il coltello, il suo telefono, e il tablet mio non molto dopo Fossò, in un piccolo fossato di una strada laterale. Il computer di Giulia, invece, l'ho messo fuori dalla macchina, in una strada di Aviano». Emergono questi nuovi dettagli del femminicidio di Giulia Cecchettin. L’omicida, Filippo Turetta si è sbarazzato del coltello con cui ha ucciso Giulia - uno dei due che aveva con sè - subito dopo aver lasciato la zona industriale di Fossò, dove c'è stata la parte finale dell'aggressione alla ragazza. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Con un messaggio sui social, lo zio di Giulia sfoga la rabbia per le informazioni uscite dai verbali di interrogatorio di Filippo, nei quali descrive le modalità del femminicidio. «La famiglia di Filippo Turetta ci ha contattati chiedendo di perdonarlo. (leggo.it)

Ho pensato che se avessi fumato e bevuto sambuca, sarebbe stato più facile suicidarmi". (Fanpage.it)

Filippo Turetta: "Ecco dove ho buttato il telefono di Giulia e il coltello"

Caricato nell'auto il corpo di Giulia, ormai morente, la Fiat Punto era rimasta ferma 2-3 minuti sulla strada. Perchè ? "non riuscivo a trovare il suo cellulare" ha spiegato Turetta al pm, aggiungendo che l telefonino era rimasto nella borsetta dell'ex fidanzata. (Tiscali Notizie)