I miliziani uccisi e l'obiettivo Nasrallah. Il dilemma del gruppo: colpire o fermarsi

I miliziani uccisi e l'obiettivo Nasrallah. Il dilemma del gruppo: colpire o fermarsi
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il Giornale ESTERI

Ibrahim Aqil e Ahmed Wahabi, due fra i più alti dirigenti e comandanti militari di Hezbollah, uccisi in un colpo solo assieme a 14 fra quadri intermedi e semplici militanti dell'organizzazione. Il bilancio definitivo del raid missilistico condotto venerdì pomeriggio da due F 35 israeliani sul quartiere di Dahiya, alla periferia meridionale di Beirut, lascia sbigottiti. E fa intendere con quanta e quale profondità l'intelligence israeliana abbia penetrato strutture e canali di comunicazione del movimento sciita (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

«Se non si troverà una soluzione diplomatica, Israele dovrà adottare tutte le misure necessarie per proteggere i suoi cittadini e consentire ai residenti del nord di tornare alle loro case». Queste le parole dell’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, dopo l’escalation tra lo Stato ebraico e il Libano. (Il Sole 24 ORE)

E il principale obiettivo, questa volta, era Ibrahim Aqil, anche noto come “Abou Tahsin”, forse il trofeo più pregiato (dopo Hassan Nasrallah) di una caccia che Israele sta compiendo da ormai un anno non solo contro Hamas, ma anche contro la milizia sciita libanese. (ilmessaggero.it)

" TEL AVIV, 21 SET " Un attacco aereo ha colpito questa mattina un gruppo di miliziani di Hamas nell'ex scuola al Falah nel quartiere Zeitoun di Gaza che veniva usata dal gruppo palestinese... (Virgilio)

Le immagini della devastazione a Beirut dopo il raid israeliano

L’ultimo bilancio parla di 14 vittime e 66 feriti. A poco meno di 48 ore dal secondo sabotaggio di dispositivi di comunicazione che ha scosso le fila di Hezbollah, lo Stato ebraico ieri ha lanciato un nuovo attacco mirato al gruppo libanese nel quartiere Dahieh, nella periferia sud di Beirut (Nicola Porro)

Marco Carnelos, l’autore di questo articolo, ha lavorato per venticinque anni in diplomazia con incarichi in Somalia, Nazioni Unite, Iraq e come consigliere di tre Presidenti del Consiglio in diversi ambiti (Medio Oriente, Terrorismo, Russia, promozione economico-commerciale, attrazione degli investimenti). (Inside Over)

Le immagini della distruzione provocata da un attacco israeliano nella periferia sud di Beirut. Almeno 31 persone sono state uccise, tra cui tre bambini e sette donne, nel bombardamento contro la capitale libanese il 20 settembre. (Tiscali Notizie)