«Israele deve fermarsi in Libano e imparare dai propri errori»

I devastanti bombardamenti israeliani nella capitale Beirut contro il quartiere generale di Hezbollah, le vittime civili, le decine di migliaia di sfollati, il rifiuto del cessate il fuoco, le voci su una possibile invasione di terra. Tutto provoca a Karim Émile Bitar un «terribile sentimento di déjà-vu». Il docente di Relazioni internazionali presso l'Université Saint-Joseph di Beirut ha poco più di cinquant'anni ma è già la quinta volta che vive un intervento dello Stato ebraico nel suo paese. (Tempi.it)

Su altre fonti

Nessuna dichiarazione ufficiale sulla sorte di Nasrallah, ma in precedenza una fonte vicina al gruppo aveva detto che il leader «sta bene». Fra i morti ci sarebbe la figlia Zainab. (ilmessaggero.it)

Aggiornamento: Israele ha respinto le richieste internazionali di cessate-il-fuoco con Hezbollah e continua tutti i bombardamenti in Libano, che da lunedì hanno causato oltre 700 vittime e almeno 2 mila feriti. (Limes)

A Beirut qualcuno prega, in Israele cresce la sensazione che il leader sciita possa essere stato effettivamente colpito ma l’unica notizia - ancora da confermare - è che nel raid sarebbe rimasta uccisa la figlia. (ilmessaggero.it)

Raid aerei israeliani hanno colpito uno dei sobborghi meridionali di Beirut, molto popolato, ed è stata avvertita un’enorme esplosione. L’attacco è avvenuto un’ora dopo che migliaia di persone avevano partecipato ai funerali di un alto comandante di Hezbollah (LAPRESSE)

Non c'è dubbio quindi che il governo di Benjamin Netanyahu stia "esagerando" e che l'esercito di Tel Aviv stia effettuando attacchi che sono "in violazione delle leggi umanitarie". (Today.it)

Nel sobborgo sarebbe situato il quartier generale di Hezbollah. Il Medio Oriente ormai è una polveriera. (Secolo d'Italia)