Torino, la 'Comunità dei Russi Liberi' manifesta contro l'invasione dell'Ucraina

Torino, la 'Comunità dei Russi Liberi' manifesta contro l'invasione dell'Ucraina 17 novembre 2024 La 'Comunità dei Russi Liberi' si è riunita intorno alle 15 in Piazza Castello a Torino in occasione della manifestazione internazionale contro l'invasione russa su larga scala dell'Ucraina. L'azione è stata indetta da Yulia Navalnaya, Ilya Yashin e Vladimir Kara-Murza, che hanno guidato la 'Marcia di Solidarietà' a Berlino (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

La ‘Comunità dei Russi Liberi‘ si è riunita intorno alle 15 in Piazza Castello a Torino in occasione della manifestazione internazionale contro l’invasione russa su larga scala dell’Ucraina. L’azione è stata indetta da Yulia Navalnaya, Ilya Yashin e Vladimir Kara-Murza, che hanno guidato la ‘Marcia di Solidarietà’ a Berlino (LAPRESSE)

la vedova di Alexei Navalny, figura princip… Scandendo slogan come 'no alla guerra' e ' Russia senza Putin' circa 2mila persone, secondo gli organizzatori, hanno marciato verso l'ambasciata russa nella capitale tedesca. (L'HuffPost)

Finora l'opposizione russa in esilio contro la guerra in Ucraina non è riuscita a parlare con una sola voce e a presentare un chiaro piano d'azione. Ma domenica la scena è stata diversa. Importanti esponenti dell'opposizione russa hanno guidato una marcia di almeno mille persone nel centro di Berlino contro la guerra in Ucraina e per chiedere la democrazia in Russia. (Euronews Italiano)

L’opposizione russa in piazza a Berlino

L’iniziativa torinese si svolgerà in concomitanza alla ‘Marcia contro la guerra’ che si terrà a Berlino e che è stata convocata dai dissidenti russi Yulia Navalnaya, Ilya Yashin e Vladimir Kara-Murza. (TorinOggi.it)

L'opposizione di Vladimir Putin in esilio in Germania è scesa in piazza a Berlino per manifestare contro il Cremlino e per chiedere la fine del conflitto in Ucraina. A guidare il corteo, partito da Potsdamer Platz, Yulia Navalnaya, vedova dell'oppositore Alexei Navalny morto in una prigione artica in condizioni misteriose lo scorso 16 febbraio. (Liberoquotidiano.it)

Da questo punto di vista la strategia sul lungo periodo adottata dal Cremlino sin dai primi anni Duemila nei confronti di ogni tipo di opposizione e dissenso, da quello iniziale di alcuni oligarchi, a quello di movimenti e partiti politici non sistemici, è stata sempre efficace. (RSI Radiotelevisione svizzera)