Lina Wertmüller, morta la regista simbolo del cinema italiano: prima donna della storia candidata…
Nel 2020 è arrivato per lei un Oscar onorario.
Nata a Roma nel 1928, Wertmüller è stata la prima donna candidata all’Oscar come miglior regista (1976).
Wertmüller ha scardinato “con coraggio le regole politiche e sociali attraverso la sua arma preferita: la cinepresa”
Guida e icona per le registe di tutto il mondo, Wertmüller ha iniziato questo mestiere quando erano poche a farlo e i suoi film hanno riscosso grande successo commerciale e di critica. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri giornali
La regista si disse "onorata" e ringraziò tutti, avvertendo "una responsabilità grande nel rappresentare l'Italia" È morta Lina Wertmüller, la regista aveva 93 anni È morta Lina Wertmüller, aveva 93 anni, la notizia è stata data da un amico di famiglia sui social. (Cinema Fanpage)
E' autrice e regista alla prima edizione di Canzonissima e Il giornalino di Gian Burrasca con Rita Pavone protagonista maschile. Non è chiaro quali siano le cause che hanno portato alla morte della regista: i famigliari non hanno ancora comunicato i motivi del decesso. (Today.it)
Non sarebbe più accaduto fino a Jane Campion e a "Lezioni di piano". La grande regista che aveva 93 anni si è spenta nella notte a Roma. (Il Giorno)
l mondo del cinema italiano piange per la scomparsa di Lina Wertmüller. Con "Pasqualino Settebellezze" fu la prima donna a essere candidata agli Oscar per la migliore regia. (Ticinonline)
Suo padre Federico era un avvocato antifascista originario di Palazzolo San Gervasio, in provincia di Potenza, ma vive insieme alla famiglia a Roma dove Lina studia. A 17 anni inizia la passione per il mondo dello spettacolo. (ilGiornale.it)
E’ morta Lina Wertmuller. Tra i suoi principali successi cinematografici che segnarono la storia della commedia italiana: Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, Pasqualino settebellezze, Mimì metallurgico segnando la storia della commedia italiana (Gazzetta di Parma)