Gravina (e Spalletti) modello “Quo vado” di Zalone: la poltrona non si molla

Conferenza surreale. La frase cult del presidente Figc: “Non fuggo di fronte alle responsabilità”». Il solito tono monocorde da lotta all’insonnia Gravina (e Spalletti) modello “Quo vado” di Zalone: la poltrona non si molla. È un classico italiano. Altrimenti Checco Zalone non avrebbe girato un film di straordinario successo al botteghino: 65 milioni di euro. Al confronto, “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi (36 milioni) è stato un flop. (IlNapolista)

La notizia riportata su altri giornali

PAROLA DOPO IL DISASTRO – Umiliazione. È una delle parole più azzeccate per definire il percorso dell’Italia agli Europei, un disastro con pochi precedenti e che ha confermato tutte le difficoltà degli Azzurri nel recente periodo storico. (Inter-News)

Dopo la sconfitta 2-0 con la Svizzera negli ottavi di finale degli Europei e l'eliminazione degli azzurri dal torneo, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha confermato il ct, Luciano Spalletti: "Non si risolvono i problemi abbandonando un progetto che dal primo momento abbiamo detto sarebbe stato triennale. (La Stampa)

Nazionale, Gravina: "Tutti responsabili. E Spalletti resta" (Il Mattino di Padova)

Spalletti resta ct della Nazionale. “Punterò ancora di più sui giovani”

Conferenza fiume di Gravina: "Dimissioni? Richiesta senza senso. Non so se mi ricandiderò"TUTTO mercato WEB di RAIMONDO DE MAGISTRIS @RAIMONDODM (Tutto Atalanta)

Una stagione evidentemente non indimenticabile per Giovanni Di Lorenzo che, dopo una stagione non all’altezza con il Napoli, non è riuscito a imporsi nemmeno con la maglia della Nazionale. Anzi, il campionato Europeo per il numero 22 azzurro è stato un incubo, con prestazioni ben al di sotto della sufficienza, condizionato anche da un contesto di squadra non ottimale, che ha portato all’eliminazione agli ottavi di finale contro la Svizzera. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il mister: sono pragmatico e penso sia impensabile risolvere i problemi abbandonando un progetto che dal primo momento abbiamo detto che sarebbe stato triennale. (Quotidiano Sportivo)