L’Europa scivola a Est, da Tbilisi a Belgrado Putin cerca rivincite su Bruxelles
La Georgia sogna la Russia anziché l’Europa. E non è la sola. Vladimir Putin mette a segno un doppio colpo strategico contro l’Unione europea. E non è l’unico. Quando - fra una settimana? - Bruxelles si risveglierà dal letargo delle festività non solo troverà su sabbie mobili il grande disegno geopolitico dell’allargamento - nove candidati, almeno sulla carta - ma si confronterà col peso crescent… (La Stampa)
La notizia riportata su altre testate
I manifestanti hanno mostrato un "cartellino rosso" al nuovo presidente, ex calciatore e vicino al partito Sogno georgiano. Per l'insediamento i sostenitori dell'opposizione si sono radunati per protestare nel centro di Tbilisi (La Stampa)
Il presidente eletto della Georgia, Mikheil Kavelashvili, ha prestato giuramento Parlamento georgiano, dando inizio formalmente al suo mandato come sesto presidente del Paese. Per l’insediamento i sostenitori dell’opposizione si sono radunati per protestare nel centro di Tbilisi (LAPRESSE)
La Georgia in bilico tra Europa e Russia. Già in ottobre, prima delle elezioni, molte persone, nei sacchi a pelo, avevano presidiato le gradinate del Parlamento. (Corriere della Sera)
Per capire i fatti delle ultime ore è doveroso fare un passo indietro. Complice l'elezione di Mikheïl Kavelachvili, ex calciatore georgiano di estrema destra, alla presidenza del Paese. (Corriere del Ticino)
Porto via con me la legittimità, la bandiera, la vostra fiducia». In Georgia si è evitato il peggio in una delle giornate più tese e temute degli ultimi mesi. (ilgazzettino.it)
Si è infine insediato il nuovo presidente della Georgia, Mikheil Kavelashvili, eletto in maniera indiretta dal parlamento di Tbilisi lo scorso 14 dicembre. Tra le proteste di piazza, costellate di bandiere statunitensi ed europee, il processo elettorale cominciato a ottobre si è infine concluso, e per ora senza smottamenti istituzionali. (Contropiano)