Motta resta alla Juve, ma si cercano alternative per il futuro

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Nonostante le voci di corridoio e le speculazioni che hanno seguito l’eliminazione della Juventus dalla Coppa Italia, Thiago Motta rimarrà alla guida della squadra almeno fino alla fine della stagione. A confermarlo è stato Cristiano Giuntoli, direttore sportivo del club, che ha ribadito il pieno sostegno al tecnico dopo la sconfitta ai rigori contro l’Empoli, una prestazione definita “inaccettabile” dallo stesso Giuntoli.

La partita, che ha visto i bianconeri uscire dal torneo in modo deludente, ha scatenato reazioni accese, con Motta che non ha risparmiato critiche ai suoi giocatori. Tuttavia, la dirigenza ha voluto chiudere immediatamente ogni ipotesi di crisi, organizzando un incontro tra il presidente Gianluca Ferrero, il CEO Maurizio Scanavino, Giuntoli e lo stesso Motta. «Siamo in linea con quanto detto dal mister», ha dichiarato Giuntoli a Sky Sport, sottolineando che la posizione dell’allenatore non è in discussione.

Tuttavia, mentre la Juventus cerca di riprendersi dalla batosta, i piani per il futuro sembrano già in movimento. Sandro Sabatini, noto giornalista sportivo, ha rivelato sul suo canale YouTube che Giuntoli e il suo braccio destro, Giovanni Pompilio, stanno valutando possibili alternative per la panchina della prossima stagione. Tra i nomi emersi ci sono quelli di Gian Piero Gasperini, attuale allenatore dell’Atalanta, e Antonio Conte, ex tecnico della Juve e legato da un passato glorioso al club torinese.

La condizione preliminare per entrambi i candidati, però, è la qualificazione in Champions League, obiettivo che la Juventus non può permettersi di mancare. Motta, quindi, ha ancora l’opportunità di dimostrare il suo valore, ma la pressione è alta e i margini di errore si stanno assottigliando.