Il rapper Baby Gang si filma di notte in Lamborghini e viene fermato: ha violato gli obblighi sulla sorveglianza speciale - Il video

È stato fermato da una pattuglia alle 4.55, ma per il provvedimento del tribunale non può uscire di casa dopo le 22 perché «socialmente pericoloso» Prima un video di lui alla guida di una Lamborghini mentre ascolta una sua canzone. Poi un altro mentre è fermo per un controllo dei carabinieri prima dell’incrocio tra via Gioia e via Galvani a Milano. Così il rapper Baby gang, nome d’arte di Zaccaria Mouhib, ha documentato su Instagram la denuncia per violazione degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale che si è procurato nella notte tra il 17 e il 18 dicembre. (Open)

Su altre testate

È stato fermato dai Carabinieri di Milano alle 4.55 del mattino, sorpreso alla guida della sua Lamborghini con il volto coperto da un passamontagna. Solo pochi mesi fa, il trapper aveva mostrato pubblicamente la sua intenzione di cambiare vita. (Virgilio Notizie)

Quattro gioni fa Baby Gang, uscito dal carcere di Busto Arsizio (Varese) lo scorso luglio, si è esibito sul palco di un Forum di Assago, tornando a incantare il suo pubblico. Arriva una nuova denuncia per Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang. (il Giornale)

Particolarmente allarmante è risultata la violazione dell’uso del cellulare durante la guida, una delle principali cause di incidenti stradali. (Corriere di Lamezia)

Baby Gang e la notte in Lamborghini: denunciato per aver violato la sorveglianza speciale

«Pensate a quello che fate, non fate cose che vi possono rovinare la vita, ricordate che si può cadere tante volte, l’importante è imparare dai propri errori e rialzarsi», ma lui, Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, 23 anni, non lo ha fatto ed è ricascato dritto, dritto nei suoi errori. (Torino Cronaca)

Dunque rapper è stato denunciato per violazione degli obblighi e delle prescrizioni previste dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale. (Il Fatto Quotidiano)

Il trapper era alla guida di una Lamborghini in via Melchiorre Gioia, a Milano, quando pochi minuti prima delle 5 di questa mattina è stato fermato da una pattuglia radiomobile dei carabinieri. (Adnkronos)