Sci alpino, Federica Brignone maestra nelle condizioni al limite. Vinatzer è un gigantista

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Il fine settimana appena trascorso della Coppa del Mondo di sci alpino ha regalato all’Italia una nuova vittoria di Federica Brignone a Kvitfjell ed una squadra di gigante completamente rinata sulle nevi di Aspen, con Alex Vinatzer che ormai sembra essere definitivamente diventato un esperto delle porte larghe. Andiamo con ordine e partiamo dallo squarcio d’azzurro nella nebbia norvegese di una strepitosa Federica Brignone, che ha colto la venticinquesima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, staccando Sofia Goggia e Gustavo Thoeni (OA Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’uomo, già colpito da ammonimento del Questore di Frosinone per atteggiamenti persecutori nei confronti di una donna con cui ha avuto una relazione affettiva, non accettando la fine della loro storia, si è presentato alla porta della sua abitazione e ha reiterato le molestie. (Frosinone News)

A tale inserzione ho espresso il mio pensiero sul fatto che, oltre alla frase “che abbia voglia di lavorare” , l’intestataria avrebbe dovuto specificare anche quanto fosse disposta a pagare. Alcuni giorni fa, su Facebook, mi è capitato di leggere un annuncio: “Cercasi cameriera a pranzo e cena che abbia voglia di lavorare”. (Sardegna Reporter)

1’37″30 il tempo della Brignone, ben 61 centesimi meglio della più diretta avversaria, Lara Gut-Behrami, che ieri si è accontentata del secondo posto, e 79 centesimi prima di Ester Ledecka, che torna sul podio della Coppa del Mondo di Sci alpino (MountainBlog)

L’atleta valdostana vince la sua 25° gara di Coppa del Mondo, supera Gustav Thoeni per numero di vittorie e si mette a bere Acqua Dolomia, l’acqua oligominerale dolomitica per la quale da pochissimi giorni è testimonial. (TargatoCn.it)

Due ore vissute con l'incertezza del finale, poi l'urlo di gioia: primato col tempo di 1’37”30 per la Brignone, 61 centesimi meglio di Lara Gut-Behrami. Successo numero 25 per la carabiniera valdostana, quarto stagionalee primo in super G che le vale il sorpasso a Mikaela Shiffrin al secondo posto nella classifica generale. (Il Messaggero Veneto)

La valdostana ha fatto ancora una volta la differenza in condizioni meteo estreme, dominando la gara nonostante una visibilità ridotta causa nebbia e rifilando addirittura 61 centesimi alla fuoriclasse svizzera Lara Gut-Behrami. (OA Sport)