Manovra, la proposta di Gasparri sugli stipendi dei parlamentari
“Io faccio un’altra proposta. Siccome un ministro guadagna un terzo, un quarto di un parlamentare, io proporrò in Senato che tutti noi parlamentari, a cominciare dalla Schlein e da Borghi di Italia Viva, che hanno detto che non va bene, di equiparare i trattamenti di noi parlamentari a quelli dei ministri che non sono parlamentari. Così risolviamo il problema. La Schlein, che protesta, guadagna il quadruplo di Crosetto o di Giuli... (Adnkronos)
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Crosetto annuncia la retromarcia dopo giorni di polemiche: «Solo in politica non si può equiparare il trattamento di chi ha le stesse funzioni» (Open)
Gasparri lancia la proposta inversa: "Meno soldi ai parlamentari" e trova il plauso dei 5 Stelle: "La presenti e saremo con lui". Renzi: "Io da premier dissi no all'aumento ma questo è governo di influencer" Dopo l'attacco del Movimento 5 Stelle al titolare dell'Istruzione accusato di intascare grazie all'emendamento "un aumento pari quasi al quintuplo dello stipendio medio di un qualsiasi insegnante italiano", il ministro torna a ribadire di voler rinunciare al bonus. (Adnkronos)
«Mentre il Paese lotta per arrivare a fine mese il governo decide di destinare risorse pubbliche all'aumento degli stipendi dei ministri», attacca il Pd. La proposta ha scatenato la protesta dell’opposizione. (Corriere della Sera)
Ipotesi ritiro per l’emendamento alla manovra 2025 relativo all’aumento degli stipendi dei ministri non parlamentari. A quanto si apprende sarebbe infatti in corso, a seduta della commissione Bilancio della Camera sospesa, una riflessione in tal senso tra i relatori della manovra. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)