Chi era Moussa Sangare, assassino di Sharon Verzeni: il brano con un rapper e il sogno di XFactor

Nato a Milano, residente nella bergamasca, Moussa Sangare reo confesso dell'omicidio di Sharon Verzeni, faceva anche il cantante. In queste ore, dopo la notizia trapelata questa mattina, i fan di un noto rapper si sono accorti di qualcosa. Nel ritornello del brano "Scusa" di Izi a cantare è proprio Moussa Sangare, che appare anche nel videoclip della canzone uscita nel 2016. Chi era Moussa Sangare Sognava di andare a XFactor, era anche andato nel Regno Unito per un periodo per lavorare come cameriere. (MilanoToday.it)

La notizia riportata su altri media

Tra i fiori, i ceri e i santini lasciati nei giorni scorsi in via Castegnate, il punto in cui il 30 luglio è stata uccisa Verzeni, nha portato un cartello con la scritta «Giustizia è fatta». (leggo.it)

Ma questa ricostruzione non va giù al legale dei familiari della donna, che a La Stampa ha dichiarato: " Ho sentito parlare in queste ore di 'raptus improvviso', di 'scatto d'ira' e assenza di premeditazione. (il Giornale)

E con loro c'è Moses Sangare, nome d'arte di Moussa Sangare, il ragazzo che 8 anni dopo ha ucciso con 4 coltellate Sharon Verzeni a Terno d'Isola (Bergamo) senza un motivo. In quegli anni per Sangare la musica è tutto. (ilmessaggero.it)

Nelle lunghe ore trascorse al comando provinciale dei carabinieri di Bergamo, dove è arrivato nella mattina del 29 agosto come possibile testimone per uscirne da reo confesso, ci sono stati momenti di debolezza e lacrime. (StatoQuotidiano.it)

Sognava di farsi un nome nel mondo della musica, invece il nome di Moussa Sangare da qualche ora è sulla bocca di tutti per un motivo ben diverso. Il 31enne ha infatti confessato l’omicidio di Sharon Verzeni, la barista 33enne uccisa il mese scorso a Terno d’Isola. (Il Fatto Quotidiano)

Per i pm «voleva uccidere, poteva essere chiunque». Si allenava con un bersaglio.Nella casa che occupava abusivamente a Suisio i carabinieri hanno trovato una sagoma di cartone con sembianze umane che usava come bersaglio per allenarsi con i suoi coltelli... (La Verità)