Sciopero scuola, giovedì 31 ottobre in piazza contro "precarietà e mancanza di investimenti": orari modificati in diversi istituti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si fermano maestri, professori, personale scolastico, universitario e in generale della conoscenza. Lo sciopero, indetto dalla Flc Cgil e parallelamente da Usb Pi, Cub Scuola Università e Ricerca, Fisi e Cib Unicobas, durerà per tutta la giornata di domani, 31 ottobre. Sotto accusa “l’assenza di investimenti sui contratti delle pubbliche amministrazioni nella prossima legge di bilancio”, spiegano dalla Flc Cgil, e le novità introdotte dal ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, “senza nessun confronto con chi lavora nelle Scuole e con le parti sociali, contro anche il parere del Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi), vincolando gli spazi di elaborazione delle istituzioni della Conoscenza e definendo un pericoloso perimetro ideologico intorno al totem vuoto del ‘merito’ e alla minaccia del ‘sorvegliare e punire’”. (La Repubblica)
La notizia riportata su altri media
Docenti e personale ATA hanno manifestato davanti al Ministero dell’Istruzione il 31 ottobre, in concomitanza con la festa di Halloween, per protestare contro la Legge di Bilancio 2025. Le principali rivendicazioni riguardano l’aumento dei salari, la stabilizzazione del personale precario e maggiori investimenti nella scuola pubblica. (Orizzonte Scuola)
Sciopero nazionale della Flc Cgil, oggi giovedì 31 ottobre. Alessandro Rapezzi, della segreteria nazionale Flc Cgil, in un’intervista all’Adnkronos, critica la Legge di Bilancio 2025, denunciando l’insufficienza delle risorse destinate all’istruzione e alla ricerca. (Orizzonte Scuola)
"Chiediamo la stabilizzazione del precariato storico. Siamo stanche di essere rimandate a un altro tempo che non arriva mai. Noi siamo stanche che Gualtieri chieda i soldi e il governo non glieli dà, noi siamo in mezzo tra l'incudine e il martello"Antonia Esposito, Segretaria nazionale comparto scuola FISI: "Siamo qui per continuare la lotta insieme ai docenti precari. (Tiscali Notizie)
Fracassi (Flc Cgil): “I salari sono bassi e del tutto inadeguati, non si fa nulla contro il precariato dilagante” Di (Orizzonte Scuola)
E’ scattato alle 10 di questa mattina il presidio davanti alla Prefettura di Piacenza organizzato dal sindacato Flc Cgil, per manifestare contro il mancato accoglimento, da parte del ministero, alle richieste del settore. (Libertà)
Queste le richieste del comparto istruzione e ricerca, che questo giovedì 31 ottobre ha incrociato le braccia in tutt’Italia su iniziativa della Flc Cgil. Contratto adeguato al costo della vita e lavoro stabile. (La Nuova Venezia)