Dire-Tecnè: Fdi sempre primo partito al 29,3%. Fiducia al governo Meloni sale al 39,6%
Dire-Tecnè: Fdi sempre primo partito al 29,3%. Fiducia al governo Meloni sale al 39,6% È quanto emerge da un sondaggio con interviste effettuate tra il 26 e il 27 settembre 2024 su un campione rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Italia Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Fratelli d’Italia in una settimana guadagna lo +0,1% portandosi al 29,3% dei consensi e restando in pratica sempre al primo posto nel ‘borsino dei partiti’. (Dire)
La notizia riportata su altri giornali
In ascesa la Lega, dall'8,2 all'8,4%, che supera Forza Italia, scesa dall'8,5% all'8,3%. (Adnkronos)
Segue, come prima forza d'opposizione, il Pd. A distanza invece, si collocano gli altri tre partiti protagonisti della vita politica del Paese: M5s, FI e Lega. (Fanpage.it)
Un dettaglio in particolare riguarda dem e grillini: dalla rilevazione emerge che il guadagno del Pd è praticamente identico e speculare al calo del M5s. La crescita del partito di Giorgia Meloni, invece, traina quella del centrodestra, senza però danneggiare i partner di governo, ovvero Lega e Forza Italia (Liberoquotidiano.it)
Secondo l'ultimo sondaggio Monitor Italia di Tecnè-Dire, i voti continuano a concentrarsi sui due principali partiti italiani, ovvero Fratelli d'Italia e Pd, che nell'ultima settimana hanno visto un leggero miglioramento della loro percentuale di consenso. (ilmessaggero.it)
Fratelli d’Italia e Pd in calo. Il sondaggio Swg per il Tg La7 fotografa le intenzioni di voto oggi, 30 settembre 2024: se si andasse alle urne per le elezioni, il partito guidato da Giorgia Meloni sarebbe al 29,8% (rispetto al 30,1%) di una settimana fa, mentre i Dem di Elly Schlein calerebbero dal 22,6% al 22,4%. (Tfnews)
A due anni dalle ultime Politiche del 25 settembre 2022, il quadro della consueta Supermedia Youtrend restituisce uno stato di salute dei partiti, anche vista la generale stabilità rispetto ai valori visti la scorsa settimana, dal quale emerge che questo primo tratto di legislatura ha decisamente premiato quelli che già alle urne si erano affermati come le due forze politiche, e le due coalizioni, principali. (la Repubblica)