EMILIA ROMAGNA ED UMBRIA DECIDONO IL FUTURO DI ELLY SCHLEIN. ED ANCHE QUELLO DI DE LUCA

Dall’esito delle elezioni regionali di Emilia Romagna ed Umbria dipende il futuro politico di Elly Schlein, Segretaria del Pd, che si trova dinanzi ad un bivio: fiducia confermata per il ruolo oppure l’inizio di una crisi interna che – considerato quello che è sempre accaduto in casa Partito Democratico – potrebbe portare anche ad un Congresso Straordinario. Dalla Liguria è arrivato un primo colpo, ma i botti piu’ grossi sono attesi da lunedi’, quando si conosceranno i dati delle Regionali in Emilia Romagna e, soprattutto, in Umbria. (Agenda Politica)

La notizia riportata su altri giornali

Tutto dipende dai 700mila elettori umbri, assai meno dei 3,6 milioni dell’Emilia-Romagna, ma decisamente più importanti per dare il segno al voto del 17 e 18 novembre. (il manifesto)

Ci sono tre donne sul palco della Città della domenica di Perugia, che sessant’anni fa fu il primo parco divertimenti d’Italia. In platea vengono accesi bracieri:il fuoco crea l’atmosfera giusta e riscalda le decine di sindaci umbri e i tanti cittadini venuti a sostenere Proietti all’ultima curva prima del traguardo. (il manifesto)

Si potrà votare indicando con una X sulla scheda un candidato alla presidenza e/o il simbolo di una lista, inserendo anche una preferenza per uno o due candidati consiglieri (purché di genere diverso). (Today.it)

Conte, Schlein e quella cartolina un po’ fredda in Umbria: incontrarsi e poi chissà

Domani e lunedì si scelgono i governatori, il centrodestra sfida il campo larghissimo.Dopo il voto in Liguria di fine ottobre, domani e lunedì si vota per il rinnovo dei governatori in altre due Regioni: Emilia-Romagna e Umbria (La Verità)

L’emblema del fallimento di chi ha gestito la sanità negli ultimi 5 anni che – è stato detto – ha provocato una spesa di 18 milioni di euro per i cittadini umbri che sono andati a farsi curare fuori dalla regione quando prima c’era un pendolarismo attivo con tanti pazienti che dalle regioni vicine venivano a curarsi in Umbria , soprattutto a Terni, dove l’ospedale era una eccellenza. (Terni in rete)

L’ultima volta che si erano ritrovati assieme, nel modo tradizionale in cui ci ritrova da alleati alla fine di una campagna elettorale, era stata in Liguria e com’è noto non era andata a finire bene: teatro stracolmo in ogni ordine di posto, giornalisti e cineoperatori allertati per tempo, organizzazione meticolosa e alla fine, poi, una sconfitta elettorale accompagnata quella permanente sensazione di alleanza appiccicaticcia, con reciproca insoddisfazione, tale da rinnegare persino il balsamo che il genovese Fabrizio De André aveva spalmato nei cuori delle coppie poi scoppiate, quel «meglio lasciarci che non esserci mai incontrati» pluricitato da oltre mezzo secolo. (Corriere della Sera)