La prima stretta del governo Barnier: "Stop agli ingressi illegali"
«Niente spacconate», «non vantatevi», «siate irreprensibili e umili», perché è sempre meglio «agire più che comunicare» e «agire prima di comunicare». Due mesi e mezzo dopo le elezioni legislative del 7 luglio, il neo premier francese Michel Barnier ha elargito ieri i consigli essenziali alla sua squadra di governo, durante il primo consiglio dei ministri del nuovo esecutivo francese che si è svolto ieri all'Eliseo, alla presenza del presidente Emmanuel Macron, dopo il passaggio di consegne con i precedenti ministri. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’uomo simbolo dell’esecutivo che oggi Michel Barnier riunisce per la prima volta con il capo di stato all’Eliseo è un certo Bruno Retailleau, neo ministro dell’Inter… Il tramonto del macronismo si compie in una successione di paradossi. (L'HuffPost)
Non ha ancora prestato giuramento e il nuovo governo di Michel Barnier è già bersagliato dalle critiche delle opposizioni, minacciato da una mozione di sfiducia, subito brandita dalla sinistra in rivolta per un Esecutivo ritenuto ‘‘illegittimo” e troppo orientato a destra rispetto all’esito del voto dell’estate, quando la coalizione di sinistra Nouveau Front Populaire (NFP) si piazzò prima davanti ai macroniani e ai lepenisti. (RSI.ch Informazione)
Parigi, 23 set. -In Francia, prima riunione a Matignon, per la colazione, per il nuovo governo di Michel Barnier, nominato lo scorso 21 settembre dopo due settimane di negoziati. Seguiranno diversi passaggi di poteri prima che i 39 membri del governo e il primo ministro si riuniscano all'Eliseo per il primo Consiglio dei ministri previsto alle ore 15, con il presidente Emmanuel Macron (Il Sole 24 ORE)
A 73 anni è il primo ministro più anziano ad essere stato nominato nella storia della Quinta Repubblica. Il suo nome è uscito fuori dal cilindro del presidente Emmanuel Macron dopo due mesi dalle elezioni anticipate. (InvestireOggi.it)
Ma la notizia è che il rapporto deficit/Pil dell… Il ministro dell’Economia uscente Bruno Le Maire, per ben sette anni al dicastero, ha lavorato a una bozza tutta l’estate. (la Repubblica)
Il bilancio 2025 è il rompicapo principale per il nuovo governo transalpino, che vede la luce il 23 settembre a oltre due mesi di distanza dalla tornata elettorale di luglio. Tasse più alte per le persone più ricche e per alcune grandi aziende. (EuropaToday)