Per la rivista scientifica The Lancet i morti a Gaza potrebbero essere 186mila

Il bilancio dell’offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza potrebbe essere di 186mila morti e più, tra vittime dirette e indirette. Lo dice uno studio di The Lancet. Per la rivista scientifica The Lancet il bilancio dei morti che arriva da Gaza è credibile se non sottostimato. Oltre ai 38mila morti ufficiali potrebbero essercene 10mila e più addizionali sepolti sotto le macerie. Altre decine di migliaia di persone potrebbero essere già morti o moriranno per gli effetti indiretti della guerra. (LifeGate)

Ne parlano anche altre testate

I tre autorevoli mittenti della lettera pubblicata sul numero del 5 luglio della rivista Lancet indicano in 186.000 la stima dei decessi attribuibili al conflitto nella Striscia di Gaza. (Scienza in rete)

Gaza, l’Onu rivede al ribasso il numero delle vittime fra donne e bambini” è il titolo di un articolo apparso su Repubblica qualche mese fa. Secondo l’autore le Nazioni Unite avrebbero dimezzato le stime delle vittime identificate tra i bambini e le donne a Gaza. (Il Fatto Quotidiano)

Giusto, sacrosanto. Da 24 ore e passa i media di casa nostra – carta stampata e soprattutto tiggì – ci stanno ‘bombardando’ con le notizie sulla tragedia dell’ospedale pediatrico di Kiev con la quarantina di morti, soprattutto bambini. (lavocedellevoci.it)

186mila morti se non avrà fine l’offensiva di Israele nella Striscia

La raccolta dei dati sta però diventando sempre più difficile a causa della distruzione di gran parte delle infrastrutture e degli uffici deputati al monitoraggio delle vittime. Il dato ufficiale è, al momento, di oltre 37mila persone uccise. (Il Fatto Quotidiano)

Mesi prima che Israele attaccasse Gaza, il profilo Telegram del Ministero della Salute palestinese, con cadenza quasi quotidiana, ha continuato ad aggiornare il numero di morti palestinesi uccisi dall’esercito israeliano a cavallo tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. (Inside Over)

Il carburante serve anche per le unità di desalinizzazione e le panetterie. È il fabbisogno energetico dei servizi sanitari di Gaza avverte Tedros Adhanom Ghebreyesus. (il manifesto)