Alcaraz, un re spagnolo a Londra. Il fuoco di Djokovic non si accende. E a Wimbledon Carlitos fa doppietta

Nel silenzio della sconfitta il fuoco di Nole non si accende neanche un attimo. Solo una manciata di mesi fa lo avremmo sentito gridare a arrabbiarsi, ma l’ex numero uno del mondo perde la sua terza finale di Wimbledon quasi senza batter ciglio. Dall’altra parte c’è un’Alcaraz straripante, che si conferma campione sull’erba sacra di Church Road dopo una partita dominata per 6-2, 6-2, 7-6. Ventuno anni e quattro Slam: superati in un batter di ciglio i Major di Murray e Wawrinka gli unisci due giocatori riusciti in questi anni a mettere i bastoni fra le ruote ai ’mitici tre’ Nole, Federer e Nadal (Quotidiano Sportivo)

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A cura di Marco Beltrami Video suggerito (Fanpage.it)

Al termine della finale più semplice tra quelle giocate negli Slam, Carlos Alcaraz non perde l'umiltà che lo contraddistingue. Resta di poche parole, lo spagnolo, ma tutto sommato si lascia andare a considerazioni importanti. (Tiscali)

"Eroico, Carlos Alcaraz! Lo sport spagnolo, ancora una volta, al livello piu' alto. Congratulazioni campione!". Lo scrive su X il premier spagnolo Pedro Sanchez, celebrando la seconda vittoria consecutiva di Alcaraz a Wimbledon (Sport Mediaset)

La domenica del trionfo. La Spagna conquista a Berlino per la quarta volta (un record) gli europei di calcio e nello stesso giorno Carlitos Alcaraz vince il suo secondo Wimbledon consecutivo, anche questo è il quarto slam a soli 21 anni. (Secolo d'Italia)

Su Novak Djokovic non c’è vera tristezza, mentre stringe il piatto dello sconfitto sul centrale di Wimbledon. Si rivolge alla sua famiglia sugli spalti: «A mia moglie: ti amo. (L'Ultimo Uomo)

Messaggio alla Spagna da parte di Carlos Alcaraz, fresco vincitore di Wimbledon, in vista della finale di Euro 2024 contro l'Inghilterra. "La guarderò con il mio team, io ho fatto il mio lavoro, ora vediamo come va a finire... (Sport Mediaset)