Bauli riorganizza i suoi marchi: la strategia da 1 miliardo di euro entro il 2030

Bauli riorganizza i suoi marchi: la strategia da 1 miliardo di euro entro il 2030
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QuiFinanza ECONOMIA

Bauli riorganizza i suoi marchi e pensa in grande dichiarandosi pronta a raggiungere l’ambiziosa quota di fatturato di 1 miliardo di euro entro il 2030. Per farlo l’azienda italiana di prodotti da forno fondata nel 1922 da Ruggero Bauli ha improntato una nuova strategia di crescita e potenziamento dei brand che prevede l’investimento, tra questo e il prossimo anno, di 82 milioni di euro. Tre gli assi attorno a cui ruota il nuovo progetto che sarà coordinato da Fabio Di Giammarco, amministratore delegato dell’azienda dall’inizio del 2023. (QuiFinanza)

Su altri giornali

È quello dello storico Gruppo Bauli, fondato nel 1922, che imbocca una nuova strategia di sviluppo. Un piano per passare dai 634 milioni di fatturato consolidato 2022/2023 per arrivare al miliardo di ricavi entro il 2023. (Il Sole 24 ORE)

Il Gruppo Bauli, di cui fa parte anche lo stabilimento ex Doria di Orsago, ha annunciato l’ambizioso obiettivo di un miliardo di fatturato entro il 2030. Il sindacato è soddisfatto delle relazioni con l’azienda e chiede un aumento salariale per Orsago. (La Tribuna di Treviso)

Dopo il recente annuncio di un maxi investimento in innovazione da quasi 82 milioni di euro, Bauli torna in televisione con una campagna pubblicitaria coinvolgente intitolata “Futura – La magia più attesa”. (Verona Economia)

Buondì e Girella diventano Bauli, Motta sarà il nuovo brand premium del gruppo

Con il tuo consenso, noi e alcune tra terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. (Style - Moda Uomo del Corriere della Sera)

Da qui al 2030 è attesa una crescita intorno al 50%, trainata in particolare da nuovi prodotti, dal potenziamento dei canali di vendita e dal rafforzamento dei mercati internazionali. (Mark Up)

Al centro del passaggio dello storico gruppo delle merendine - la fondazione è del 1922 - sono i due brand di riferimento, Bauli e Motta, (quest'ultimo acquisito nel 2010 assieme ad Alemagna). Bauli, forte del suo livello di notorietà, diventerà la "capogruppo", ottimizzando la propria offerta e andando a includere, da settembre, anche alcuni prodotti storici come Buondì e Girella, mentre Motta subirà un vero e proprio riposizionamento, diventando il brand premium. (Corriere della Sera)