I difficili equilibri di Ursula bis

Minuti per la lettura L’affaire fitto, la formazione della Commissione europea, le scelte di Ursula creano equilibri difficili in questo mandato bis Come spesso accade il dibattito sul processo di integrazione europea nel nostro Paese si intreccia e viene fagocitato dalla politica interna. La lunga attesa per avere la composizione del collegio dei commissari proposti da Ursula von der Leyen per il suo secondo mandato è stata dominata da quello che possiamo definire l’affaire Fitto. (Quotidiano del Sud)

Ne parlano anche altre testate

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sposato la linea politica della presidente Ursula von der Leyen. Sarà uno dei sei vicepresidenti. (L'Opinione delle Libertà)

BRUXELLES. Ursula von der Leyen ha presentato ieri con fare sicuro e autorevole la sua squadra di commissari, mettendo subito in chiaro chi è il “boss”. (sbilanciamoci.info)

Attivista per il clima da sempre, ma anche tecnocrate e poi diplomatica sempre concentrata sul cambiamento climatico, vice del primo ministro Pedro Sanchez a Madrid dopo essere stata una alquanto ambiziosa ministra del governo socialista spagnolo: oltre agli accordi con sindacati e industria per eliminare carbone e nucleare, Teresa Ribera vanta anche di aver contribuito a stabilire per legge gi&a… (L'HuffPost)

Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, intervistato a Formello nell’ambito dell’iniziativa Itaca. La sinistra aggredisce in modo continuo, sono sicuro che con la nuova Commissione europea e il nuovo ruolo di Fitto saremo protagonisti. (Agenzia askanews)

Si dice soddisfatto per la nomina di Raffaele Fitto, ma il vicepremier ha da ridire su altre scelte. Matteo Salvini scherza sui componenti della nuova Commissione europea. (Corriere della Sera)

Ursula von der Leyen sembra aver preso ripetizioni da Giorgia Meloni su come si fa un governo e a testimoniarlo ci sono una serie di fattori. A sinistra in questi ultimi giorni c’è stato persino chi è riuscito a parlare di «sconfitta europea per la Meloni». (Secolo d'Italia)