Sinner: "Io favorito a Wimbledon? Se sta bene, lo è certamente Djokovic. Emozione nuova festeggiare con mio papà"

Halle è stato per tantissimi anni il torneo prediletto in cui Roger Federer si preparava per Wimbledon e non a caso il fuoriclasse svizzero lo ha vinto ben 10 volte. Nel 2024 a trionfare sull'erba tedesca è stato Jannik Sinner che è diventato l’ottavo giocatore a vincere il primo torneo disputato dopo l’incoronazione a numero uno del mondo e si è messo in bacheca il 4° trofeo di questa pazzesca stagione. (Eurosport IT)

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Sinner sempre più numero uno: l'azzurro allunga in vetta, Djokovic torna secondo nel ranking Grazie al successo di Halle, il nuovo numero 1 del mondo Jannik Sinner incrementa il suo vantaggio su Novak Djokovic, che comunque torna al numero 2 della classifica Atp. (Diretta)

Esaminiamo lo stato di forma e il rendimento nei primi tornei sull’erba di alcuni tra i giocatori più attesi SINNER (numero 1 ATP) – Impossibile non cominciare dal grande Jannik, che ad Halle ha vinto il suo quarto torneo stagionale – primo in carriera sul prato – cedendo tre set, ma tutti al tie break. (TennisItaliano.it)

Dall'inizio dell'anno ha vinto quattro tornei, uno Slam (Australian Open), un Masters 1.000 (Miami) e due "500" (Rotterdam e Halle). Sono 14 i tornei vinti in carriera e lo score nelle prime 40 partite dell'anno lo proietta al sesto posto della classifica "all time" assieme a "mostri sacri" quali Lendl e Borg. (il Dolomiti)

Ranking Atp, Sinner allunga in vetta: comunque vada Wimbledon, resterà numero uno

Jannik Sinner continua a fare incetta di trofei e statistiche impressionanti. Ecco l’incredibile dato fatto registrare dall’azzurro (SportItalia.it)

Nel primo torneo disputato da leader l'italiano, alla terza settimana in vetta nel ranking, ha battuto il polacco Hubert Hurkacz, che sale di due posizioni e a 27 anni è numero 7, miglior ranking della carriera. (Sport Mediaset)

Con i 500 punti conquistati dopo la vittoria del torneo di Halle, Jannik Sinner ha consolidato il primo posto della classifica mondiale ed ora ha la certezza che qualsiasi cosa succeda, rimarrà n.1 anche dopo Wimbledon (La Gazzetta dello Sport)