La prima dichiarazione di Putin dopo la vittoria di Trump ▷ "Il vecchio ordine mondiale è tramontato"
Due Paesi così lontani, sia geopoliticamente sia fisicamente (se escludiamo lo stretto di Bering), che riprendono a parlarsi. E’ questa la prospettiva che risorge da quando Donald Trump ha vinto le elezioni statunitensi. Ed è una possibilità che si è dimostrata da subito molto concreta, con i due protagonisti che hanno rilasciato le prime dichiarazioni. “Penso che ci parleremo”, ha detto il repubblicano riferendosi a Vladimir Putin (Radio Radio)
La notizia riportata su altri giornali
E se il «testardo» Trump - non contento dei costi del conflitto - si scontrerà con il «fortissimo establishment», secondo Medvedev, il tycoon «farà la stessa fine di JFK» nel 1963. Meglio non farsi illusioni! La logica è elementare: Trump è un businessman; per lui tutto ha un prezzo. (L'Eco di Bergamo)
(Adnkronos) – (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
La notizia è stata confermata dall'intelligence sudcoreana, che descrive l'impiego circa 12.000 soldati nordcoreani, tra cui forze speciali, inquadrati in brigate destinate ad addestrarsi nella Russia orientale, con le prime unità già dislocate a Vladivostok e nella (Inside Over)
Parole al miele, indirette, tra il presidente eletto americano e l'uomo al potere da 24 anni in Russia. Quella tra Donald Trump e Vladimir Putin è una storia di ammirazione reciproca, d'intesa tra uomini che si vedono e si vendono «forti». (Corriere della Sera)
Un mondo in cui l’Occidente dovrà rinunciare al suo monopolio". Durante lo speech a Valdai, Putin ha parlato della lotta "per un nuovo ordine mondiale. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il portavoce Dmitry Peskov: "La disponibilità e l'apertura rimangono" (LAPRESSE)