Strage Paderno Dugnano, il nonno del 17enne: «Noi non lo abbandoneremo mai, gli staremo sempre vicino»
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«Non lo abbandoneremo mai, gli staremo sempre vicino». Lo ripete in queste ore il nonno materno parlando del nipote 17enne che nella notte tra sabato e domenica scorsa ha accoltellato a morte i genitori Fabio e Daniela e il fratellino Lorenzo di 12 anni a Paderno Dugnano, nel Milanese. L'uomo ha incontrato il legale del ragazzo, l'avvocato Amedeo Rizza. Malgrado il «dolore per la perdita anche di sua figlia e dell'altro nipote» e il fatto che «non si riesca a spiegare quello che è accaduto», il nonno del giovane, così come gli altri familiari, gli starà «sempre vicino». (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altre testate
Ai carabinieri ha parlato di un "malessere" covato da giorni. Nella notte del 1 settembre a Paderno Dugnano (Milano) un 17enne ha ucciso con 68 coltellate i genitori e il fratellino di 12 anni. (Fanpage.it)
Monza – All’udienza di convalida accanto a Riccardo era presente anche l’avvocata Enrica Michela Malberti, legale del Foro brianzolo dal 2001 e dal 2022 presidente dell’Ordine degli avvocati di Monza, nominata dal Tribunale monzese tutore del 17enne che ha sterminato la famiglia a Paderno Dugnano (IL GIORNO)
La gip Pietrasanta che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il 17enne che ha ucciso la sua famiglia lo scorso 1 settembre a Paderno Dugnano (Milano), nell'ordinanza ha sottolineato la tendenza del ragazzo ad "aggiustare la versione dei fatti". (Fanpage.it)
Nella notte del 1 settembre un 17enne ha ucciso con 68 coltellate il fratellino di 12 anni e i genitori a Paderno Dugnano (Milano). Li percepivo come meno intelligenti, con problemi da niente", ha detto al giudice. (Fanpage.it)
Io gli ho tappato la bocca e gli ho sferrato altre coltellate. «Il primo che dovevo colpire era mio fratello», si legge nell’ordinanza di custodia cautelare. (ilgazzettino.it)
La dinamica dell’omicidio di via Anzio 33 a Paderno Dugnano, in buona parte raccontata nei giorni scorsi, viene fuori in tutta la sua drammaticità nel provvedimento con cui ieri il gip del Tribunale per i minorenni Laura Margherita Pietrasanta ha disposto la convalida dell’arresto del diciassettenne reo confesso Riccardo C. (IL GIORNO)