Telemarketing e RPO, il Garante privacy prosegue la sua lotta alle pratiche scorrette: ora tocca al settore energy
Il 6 giugno 2024 il Garante per la protezione dei dati personali ha emesso una sanzione - pari a 6 milioni di euro - nei confronti di una nota società produttrice di gas ed energia elettrica, per le numerose e reiterate violazioni in tema di telemarketing. Il provvedimento è stato adottato in risposta a numerose segnalazioni di chiamate promozionali indesiderate, effettuate senza il consenso degli interessati o rivolte a numeri iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni. (NT+ Diritto)
Se ne è parlato anche su altre testate
Questa iniziativa è stata sviluppata in collaborazione con associazioni di committenti, call center, teleseller e consumatori, e ha l’obiettivo di regolare le attività promozionali telefoniche, assicurando la protezione della privacy degli utenti. (ilmattino.it)
Da oggi, sabato 28 settembre, entra in vigore il “Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling”, un nuovo strumento approvato dal Garante per la protezione dei dati personali per combattere il fenomeno del telemarketing selvaggio in Italia. (ilgazzettino.it)
Stretta al telemarketing selvaggio: arriva il «Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling» con cui il Garante della privacy punta a mettere un argine alle telefonate indiscriminate dopo l’ondata di reclami e lamentele delle famiglie che si erano affidate al Registro delle opposizioni poi aggirato dagli operatori. (Il Sole 24 ORE)
Così da rendere lecite solo le chiamate pubblicitarie fatte ai numeri presenti in quel registro. Risale al 2022, ma in settimana le commissioni competenti alla Camera l’hanno messa in esame insieme a una proposta più ampia di riforma del settore cal… (la Repubblica)
Garante per la privacy, nuovo argine alle telefonate invasive (Il Mattino di Padova)
Il condizionale è d'obbligo, perché da anni ormai la politica italiana, cambiando anche il vento al potere, si batte per trovare una quadra e ancora oggi, col registro delle opposizioni attivo, sembra non ci sia stata una misura tanto efficace da debellare il problema. (QuiFinanza)