Il Bologna vittima di un attacco hacker: rubati migliaia di dati riservati, pure il contratto e l'Iban di Italiano
Gli hacker hanno chiesto un riscatto. Avrebbero in mano i piani aziendali, contratti di sponsorizzazione e dati finanziari, dati personali Il Bologna è sotto ricatto degli hacker. Nelle scorse ore ignoti hanno bucato i sistemi informatici del club e diffuso sul Dark Web migliaia di dati riservati. Hanno anche accusato la società rossoblù di aver violato il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati, cosa che comporterebbe una multa da parte del Garante che potrebbe arrivare fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato del club. (IlNapolista)
Se ne è parlato anche su altre testate
Gli hacker hanno preso di mira il club rossoblù, rubando 200 giga di dati e chiedendo denaro per non diffonderli. Con una nota, il Bologna ha confermato la notizia diffidando terzi dal pubblicare le... (Tuttocampo)
Cyberattacco contro il Bologna Fc. La squadra rossoblù di proprietà della famiglia italo-canadese Saputo è finita nel bersaglio degli hacker, che avrebbero rubato dai database della società circa 200 Gb di dati sensibili tra contratti e informazioni personali di calciatori e dipendenti, cartelle sanitarie dei giocatori, oltre a dati finanziari e ad accordi di sponsorizzazione. (Virgilio Notizie)
Si diffida pertanto chiunque ne venisse in possesso dal diffondere ovvero condividere ovvero fare qualsiasi altro utilizzo di tali dati in quanto provenienti da reato”. Tale azione criminosa ha comportato il furto di dati aziendali che potrebbero essere oggetto di pubblicazione. (SportItalia.it)
Un gruppo di hacker sta ricattando il Bologna. (ilmessaggero.it)
I rossoblù sono vittima di una delle tante operazioni condotte dal gruppo hacker RansomHub, che ogni giorno bersaglia aziende internazionali ricattandole per evitare la diffusione in rete di informazioni private illegalmente carpite (dallo scorso agosto, quasi duecento gli attacchi). (La Repubblica)
Con una nota ufficiale il club rossoblù «comunica che i propri sistemi di sicurezza sono stati recentemente oggetto di un attacco informatico di tipo ransomware, su un server in cloud e nel perimetro interno. (Corriere della Sera)