VIDEO | Violenza sulle donne, Federica Pellegrini: “La nostra voce non si fermerà”
VIDEO | Violenza sulle donne, Federica Pellegrini: “La nostra voce non si fermerà” La campionessa olimpica: "Stiamo assistendo ad una rivoluzione 'al femminile' che non sempre viene accettata. La politica può fare di più" Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – “Siamo qui per dire che la nostra voce non si fermerà, anzi sarà sempre più potente”. Così l’ex nuotatrice Federica Pellegrini intervistata dai giornalisti oggi a Roma in occasione della presentazione alla Camera dei deputati della Fondazione creata da Gino Cecchettin in memoria della figlia Giulia. (Dire)
La notizia riportata su altri giornali
“Quando una donna viene offesa o addirittura uccisa è la stessa civiltà a essere offesa e la stessa civiltà a venire negata. (il Giornale)
Ma ha uno scopo anche molto decostruttivo, critico. Pedagogista di genere Biemmi: "Il patriarcato è nei libri di scuola" Roma, 18 nov. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Le sue dichiarazioni hanno immediatamente suscitato polemiche, in particolare per le affermazioni sul patriarcato, definito dal ministro come "un’ideologia". Successivamente, Valditara ha collegato l’aumento degli episodi di violenza sessuale all’immigrazione illegale, dichiarando: "Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale". (la Repubblica)
In una videointervista al Sole 24 Ore registrata sulla panchina rossa di Montecitorio il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè ricorda l’importanza di presentare la Fondazione Giulia Cecchettin a Montecitorio, “nel tempio della democrazia, dove sono scolpiti i valori della Costituzione”. (Il Sole 24 ORE)
“È stato un intervento veramente imbarazzante. Ci siamo guardati increduli. Una cosa veramente fuori luogo che dimostra tutta la sua inadeguatezza”, lo ha detto la deputata del Partito Democratico Laura Boldrini commentando il video-messaggio del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara inviato alla presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin in cui il capo del dicastero di Viale Trastevere cita l’immigrazione illegale tra le cause del fenomeno dei femminicidi. (LAPRESSE)
"Oltre al depliant proposto (che già qua non commentiamo) cos'ha fatto in quest'anno il governo? Perché devono essere sempre le famiglie delle vittime a raccogliere le forze e a creare qualcosa di buono per il futuro? Dico solo che forse, se invece di fare propaganda alla presentazione della fondazione che porta il nome di una ragazza uccisa da un ragazzo bianco, italia… (L'HuffPost)