Morgan, giustizia riparativa per il cantautore accusato di stalking da Angelica Schiatti
Il cantautore Morgan, da tempo a processo per stalking ai danni della ex fidanzata, la cantautrice Angelica Schiatti, è stato ammesso alla giustizia riparativa e dovrà seguire un percorso di riabilitazione prima di incontrare Angelica in presenza di un mediatore e tentare di risolvere il conflitto senza proseguire nel processo. La conferma è arrivata oggi, 27 settembre 2024, quando il giudice del Tribunale di Lecco ha sciolto la riserva dopo la richiesta presentata dagli avvocati del cantautore, al secolo Marco Castoldi, durante l'udienza che si è svolta lo scorso 13 settembre. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
Cinque anni, due rinvii a giudizio, vita compromessa, anni di malessere, di rospi ingoiati, di fiducia mal riposta, di dignità calpestata, di paura e soprattutto nessuna tutela se non la mia buona stella e la fortuna che ho di aver potuto stravolgere la mia vita, le mie abitudini. (Rolling Stone Italia)
Il giudice ha … Lo ha deciso il giudice del Tribunale di Lecco, dove si è celebrata la seconda udienza del processo a suo carico, accusato di aver perseguitato la ex con messaggi e telefonate. (Il Fatto Quotidiano)
Il giudice monocratico del tribunale di Lecco, Gianluca Piantadosi, ha accolto l’istanza avanzata dal suo legale – l’avvocato Rossella Gallo – che gli permetterà di intraprendere il percorso in un centro antiviolenza del Comune di Milano. (IL GIORNO)
Ma è un cammino che intraprenderà da solo: «Angelica Schiatti non si presenterà agli incontri, ho parlato con lei dopo l’udienza. Marco Castoldi, il cantante Morgan dei Bluvertigo, accede alla giustizia riparativa. (ilmessaggero.it)
Ieri, venerdì 27 settembre, il Tribunale di Lecco ha accolto la richiesta dell’artista di essere ammesso alla giustizia riparativa e iniziare un percorso di lavoro individuale per degli specialisti. Si tratta di una procedura complementare al processo, che – in caso di condanna – potrebbe permettere a Morgan di ottenere una riduzione della pena. (Open)
Una parziale vittoria, quella di Castoldi, che dopo aver negato le accuse in prima battuta, rilanciando una serie di attacchi e offese verso la sua ex fidanzata, rendendosi – in modo tardivo – conto di essere in errore aveva provato a chiedere scusa pubblicamente (“ho detto cose orribili”) e a dare la colpa delle persecuzioni nei suoi confronti a “un serio problema di tossicodipendenza” da cui avrebbe provato a uscire anche con una terapia “potentissima, quasi un elettroshock”. (Luce)