Anche Sandro Ruotolo e pezzi del Pd (dopo Piero Pelù) sbattono la porta a Musk: "Lascio X"

"Questo che leggerete è il mio ultimo tweet. Ho deciso di lasciare X e lo faccio a malincuore. Mi dispiace innanzitutto per gli oltre 70mila che mi seguivano ma le ultime prese di posizione del signor Musk contro i magistrati italiani, il suo rapporto stretto con la presidente del consiglio Giorgia Meloni e il suo ruolo politico nell'amministrazione Trump, mi impediscono di contin… (L'HuffPost)

Ne parlano anche altri media

Pier Pelù scatenato rivolge il dito medio a Elon Musk e spiega il perché sul profilo Instagram: “Visto le pericolosissime dichiarazioni neo totalitarie e neo imperialiste esternate da E.Musk ho deciso di chiudere il mio profilo sulla piattaforma X di sua proprietà”. (Il Fatto Quotidiano)

La decisione della rockstar arriva nel giorno in cui dal tycoon è arrivato un nuovo assist al governo Meloni, con un attacco ai giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma, che ieri hanno annullato i trattenimenti dei sette migranti trasferiti in Albania. (la Repubblica)

LONDRA – Il Guardian lascia X. In tutto, 80 profili legati al Guardian, con un totale di 27 milioni di follower, non pubblicheranno più sull’ex-Twitter. (la Repubblica)

"Elon Musk è un pericolo": ecco chi sta lasciando X

In un messaggio rivolto ai lettori, il giornale - che conta più di 80 account e circa 27 milioni di follower - ha spiegato che i vantaggi di essere sulla piattaforma sono superati dagli aspetti negativi, citando i "contenuti spesso inquietanti" che vengono diffusi. (Adnkronos)

Ma chi non può permettersi di prendere e andare, che può fare? La risposta che tanti stanno dando a questa domanda è: almeno possiamo lasciare X, il social con il quale Musk ha contribuito alla vittoria di Trump. (Rivista Studio)

Il primo è stato lo storico quotidiano della sinistra britannica, il Guardian, poi lo hanno seguito celebrità internazionali e anche italiane: tanti stanno lasciando X dopo le elezioni di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti d'America e alla sua scelta di affidare a Elon Musk, patron del social network, il dipartimento per l'Efficienza governativa. (Adnkronos)