Manovra, Assotermica: errore eliminare caldaie a condensazione da incentivazione
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L’industria del riscaldamento, una realtà italiana che occupa più 10mila addetti e genera un fatturato di circa 3 miliardi di euro, oltre a un indotto di migliaia di imprese medio-piccole della filiera impiantistica, chiede al governo di "non approvare una modifica legislativa alla legge di Bilancio che escluderebbe le caldaie a condensazione dalle prossime misure d’incentivazione. Diversamente, si minerebbe il percorso di transizione energetica del nostro Paese, che vede tra i propri pilastri la riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale, oltre a indebolire un comparto di eccellenza che può offrire soluzioni utili alla decarbonizzazione". (Adnkronos)
Se ne è parlato anche su altri media
Questi impianti rientrano... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Chi sta pensando di sostituire la caldaia ha tempo fino al 31 dicembre per usufruire dei bonus casa in scadenza nel 2024 per installarne una tradizionale a condensazione. Infatti, nel 2025 gli incentivi per questo tipo di impianti non ci saranno più. (Quotidiano di Sicilia)