Quali sono le condizioni per la firma di un accordo di tregua tra Israele ed Hezbollah in Libano
La bozza al vaglio prevede il ritiro dei miliziani di Hezbollah a nord del fiume Litani, il ritiro completo delle truppe israeliane dal Libano meridionale e, infine, negoziati tra Israele e Libano sulla demarcazione dei rispettivi confini. (Fanpage.it)
La notizia riportata su altre testate
Hezbollah ha lanciato circa 250 razzi contro Israele come misura ritorsiva a un attacco delle Forze armate israeliane (Tzahal) su Beirut che ha comportato l'uccisione di almeno 29 persone. Il raid israeliano mirava ad eliminare un comandante del Partito di Dio, ma non ha avuto successo. (Limes)
Usa schierano unità missilistiche in Giappone a protezione di Taiwan (Il Sole 24 ORE)
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron “annunceranno domani mattina la cessazione delle ostilità tra Libano e Israele per un periodo di 60 giorni”. "L’atteso accordo per cessazione delle ostilità tra Hezbollah e Israele si basa -secondo il quotidiano di proprietà saudita- sull'evacuazione da parte del gruppo sciita filoiraniano dell'area compresa tra la Linea Blu e il fiume Litani in modo verificabile, in cambio del ritiro delle forze israeliane dalle aree occupate dall’inizio della limitata invasione terrestre del territorio libanese”. (Adnkronos)
"Siamo forse vicini a un cessate il fuoco in Libano, speriamo che sia vero e che non ci sia qualche marcia indietro dell'ultimo minuto", ha confermato il 'padrone di casa', il ministro degli Esteri Antonio Tajani, aprendo ieri la sessione della ministeriale con i rappresentanti del Quintetto arabo (Arabia Saudita, Qatar, Emirati, Giordania e Egitto). (Adnkronos)
Lo scrive la Casa Bianca in una nota definendo l'assassinio "un crimine orribile contro tutti coloro che si battono per la pace, la tolleranza e la convivenza. "Condanniamo nei termini più forti l'omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti". (la Repubblica)
La notizia, anticipata da media israeliani, ha segnalato una potenziale riduzione delle tensioni in Medioriente, alimentando vendite sui cosiddetti beni rifugio, anche se è stata in parte compensata dall'escalation di tensioni fra Russia ed Ucraina, sin dalla scorsa settimana. (QuiFinanza)