Il figlio di Gabriella Ferri: «Portò Arbore a ballare e si fidanzarono subito. La sua morte? La sera prima parlavamo di progetti: prendeva psicofarmaci, ma non fu un suicidio»

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Seva Borzak, con gli occhi del bambino che è stato, chi era la Gabriella Ferri «voce di Roma» e chi era la Gabriella Ferri mamma?«La stessa persona, che metteva visceralmente il “core” sia nella musica sia nella maternità. Quando aveva forze e tempo, era una mamma meravigliosamente vicina. Poi, quando il lavoro la portava via, ne soffrivo: ho capito quanto fosse grande la sua arte solo quando ho lasciato casa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quando morì il 6 aprile 2004 in quello che la famiglia ha sempre affermato essere stato un incidente dovuto allo stordimento per la cura antidepressiva che stava seguendo, per volontà dell'allora sindaco di Roma Walter Veltroni, fu allestita la camera ardente presso la sala della Protomoteca al Campidoglio dove migliaia di romani le resero omaggio. (Famiglia Cristiana)

Se c'è un'artista sottovalutata in vita e trascurata dopo la morte è Gabriella Ferri, artista vera, icona di Roma che ha portato la romanità in giro per il mondo. A recuperare la memoria di quest'anima ribelle, morta nel 2004 a poco più di sessant'anni, è ora il documentario Gabriella che va in onda oggi in prima serata su Raitre. (il Giornale)

"Gabriella", il documentario sulla vita della Ferri

Gabriella Ferri è stata la voce di Roma. Con brani come "Sempre" e "Barcarolo romano" ha incarnato l’anima della capitale. A vent’anni dalla sua scomparsa (avvenuta il 3 aprile 2004 a 61 anni), la Rai la ricorda con il documentario di Giovanni Filippetto intitolato "Gabriella". (Tv Sorrisi e Canzoni)