Küng non brilla mentre ancora una volta è stellare Evenepoel
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Sui 69 atleti che si sono dati battaglia dapprima nella campagna zurighese fiancheggiando il Greifensee, poi sulla doppia salita una volta superato Oetwil am See e quindi sulla Goldküste fino al vialone conclusivo che portava alla Sechseläutenplatz, ben 10 hanno concluso in soli 2’. A spuntarla è stato il belga, che è il primo a vincere nello stesso anno la cronometro sia alle Olimpiadi che ai Mondiali. (RSI.ch Informazione)
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Ma stavolta Remco Evenepoel, che riesce a centrare la doppietta con il titolo olimpico vinto sotto la Torre Eiffel, ha dovuto faticare, e non poco, per tenere alle sue spalle un grandissimo Filippo Ganna, argento ancora una volta ma ad appena 6”. (La Gazzetta dello Sport)
Ad elogiare i propri ragazzi, Marco Velo, commissario tecnico dell’Italia per quanto concerne le prove contro il tempo: “Sono strafelice, però mi rimane un po’ di amarezza perché comunque hanno fatto entrambi un’ottima cronometro, Pippo è volato nel finale e, dopo che in salita ha fatto lo stesso tempo di Remco, ero super fiducioso che se la potesse giocare. (OA Sport)
Gli ultimi chilometri dell’azzurro d’argento sono stati straordinari: a 10 km dal traguardo aveva 19 secondi da recuperare a Evenepoel ed è riuscito a ricucirne ben 13. (Il Fatto Quotidiano)
Filippo Ganna conquista la medaglia d'argento nella prova a cronometro dei Mondiali di Zurigo 2024. (SpazioCiclismo)
Direttamente dal suo profilo Facebook, Cordiano Dagnoni esalta Ganna ed Affini: In due giorni di gare abbiamo conquistato tre medaglie. Quello di oggi è un risultato storico. Non era mai accaduto, infatti, che due cronomen salissero su un podio mondiale, tra l’altro con il titolo sfumato per una manciata di secondi. (InBici)
Fonte: Twitter (@UCI_cycling) (il Giornale)