Küng non brilla mentre ancora una volta è stellare Evenepoel

Sui 69 atleti che si sono dati battaglia dapprima nella campagna zurighese fiancheggiando il Greifensee, poi sulla doppia salita una volta superato Oetwil am See e quindi sulla Goldküste fino al vialone conclusivo che portava alla Sechseläutenplatz, ben 10 hanno concluso in soli 2’. A spuntarla è stato il belga, che è il primo a vincere nello stesso anno la cronometro sia alle Olimpiadi che ai Mondiali. (RSI.ch Informazione)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo aver vinto un anno fa a Glasgow e a Parigi in ambito olimpico, il belga si ripete nella cronometro di Zurigo, nonostante forse si tratti di un successo più sudato del previsto. (Quotidiano Sportivo)

Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo In due giorni di gare abbiamo conquistato tre medaglie. Quello di oggi è un risultato storico. Non era mai accaduto, infatti, che due cronomen salissero su un podio mondiale, tra l’altro con il titolo sfumato per una manciata di secondi. (InBici)

Dopo una combattutissima lotta sui 46,1 chilometri del percorso nei dintorni della cittadina svizzera, il portacolori della Ineos Grenadiers si è dovuto arrendere, per soli 6 secondi, a Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), autore di una prova eccezionale che si è riconfermato per il secondo anno consecutivo campione del mondo di specialità. (SpazioCiclismo)

Remco EVENEPOEL. 10 e lode. (TUTTOBICIWEB.it)

Gli ultimi chilometri dell’azzurro d’argento sono stati straordinari: a 10 km dal traguardo aveva 19 secondi da recuperare a Evenepoel ed è riuscito a ricucirne ben 13. (Il Fatto Quotidiano)

Risultato storico in casa Italia ai Mondiali di ciclismo su strada: a Zurigo Filippo Ganna ed Edoardo Affini trovano due medaglie nella prova a cronometro individuale maschile, chiudendo al secondo e al terzo posto alle spalle di un mostruoso Remco Evenepoel. (OA Sport)