Putin recluta yemeniti per la guerra in Ucraina
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Secondo quanto riportato dal Financial Times, la Russia ha avviato un'operazione di reclutamento di centinaia di uomini dallo Yemen, destinati a combattere in Ucraina. Questo sviluppo mette in luce i crescenti legami tra Mosca e il gruppo ribelle degli Houthi, alleati dell'Iran. Le forze armate russe, attraverso un'oscura compagnia di viaggi in Oman e con la complicità di un alto membro della giunta militare Houthi a Sanaa, hanno ingannato i cittadini yemeniti con promesse di lavori ben pagati in Russia. Tuttavia, una volta giunti a destinazione, questi uomini sono stati inseriti a forza nell'esercito russo e inviati al fronte nel Donbass.
Le testimonianze raccolte dal Financial Times rivelano che i reclutati yemeniti, ignari del loro destino, si sono ritrovati a combattere in condizioni estreme, correndo per campi minati e trasportando fortificazioni per avanzare le prime linee. Questo reclutamento forzato evidenzia la disperazione della Russia nel cercare rinforzi per la sua guerra in Ucraina, dopo aver già convinto la Corea del Nord a inviare i propri soldati.
La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che gli Houthi, noti per i loro attacchi contro Israele, gli Stati Uniti e l'Occidente, stanno ora collaborando con Mosca, creando un'alleanza che potrebbe avere ripercussioni significative sul traffico commerciale nel Mar Rosso. I missili e i droni lanciati dai ribelli yemeniti contro navi occidentali rappresentano una minaccia crescente per la sicurezza marittima nella regione.
In questo contesto, la Russia continua a cercare alleati tra gruppi ribelli e stati paria, nel tentativo di rafforzare le sue posizioni militari e politiche.