Wall Street incerta dopo il rally post Fed. Ottima Nike con nuovo CEO
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FedEx Nike Dow Jones S&P-500 Nasdaq 100 S&P 100 utilities telecomunicazioni materiali beni industriali sanitario Nike Cisco Systems Apple IBM Intel Dow Goldman Sachs Caterpillar Constellation Energy CrowdStrike Holdings Sirius XM Radio Exelon ON Semiconductor Old Dominion Freight Line Moderna Globalfoundries Seduta cauta a Wall Street, dopo che ieri gli indici S&P 500 e Dow Jones hanno raggiunto nuovi record dopo la decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi d'interesse di 50 punti base al 4,75-5% oltre a prevede nuovi interventi espansivi entro la fine dell'anno. (LA STAMPA Finanza)
Ne parlano anche altri media
I principali indici azionari statunitensi registrano variazioni minime nella prima seduta della settimana. Alla stessa ora l’S&P500 era in rialzo dello 0,08% a 5.707 punti. (SoldiOnline.it)
Wall Street chiude in rialzo la prima seduta della settimana, soprattutto grazie ai banchieri che oggi all’unisono si sono dimostrati colombe. Sia Goolsbee che Bostic e Kashkari hanno parlato dei prossimi tagli della Fed, mostrandosi assolutamente favorevoli. (business24tv.it)
Visa accusata di pratiche monopolistiche dal Dipartimento di Giustizia, Warner Bros Discovery si affida all’AI di Google per la piattaforma streaming, Donald Trump minaccia John Deere con i dazi, la proposta sindacale di Boeing viene nuovamente respinta, cresce il business dell’elettrico di General Motors (Milano Finanza)
Intel è sotto i riflettori per interesse da parte di Qualcomm, Tmc e Samsung stringono partnership in Medio Oriente, Bank of America si espande a oltre 40 Stati Usa, gli analisti sono positivi su Pinterest e Ciena riceve un doppio upgrade da Citi (Milano Finanza)
Seduta trascurata per il maggiore indice americano, che archivia la giornata con un controllato -0,19%. Chiusura del 20 settembre (Teleborsa)
Chiusura del 23 settembre Allo stato attuale lo scenario di breve dell'S&P 500 rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 5.752. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 5.651,7. (Teleborsa)