Dakar 2025, l'avventura inizia tra le dune dell'Arabia Saudita

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SPORT

Oggi, venerdì 3 gennaio, a Bisha, la stagione motoristica 2025 si è aperta tra le dune dell'Arabia Saudita con il prologo della Dakar 2025, il durissimo rally-raid che porta il nome leggendario, giunto alla sua 47ª edizione. Questa competizione, che originariamente si svolgeva da Parigi alla capitale del Senegal, si tiene per la sesta volta nel più grande stato arabo dell'Asia occidentale. I piloti, tra cui Danilo Petrucci, si sfideranno per due settimane fino a venerdì 17 gennaio, quando arriveranno a Shubaytah, percorrendo un totale di 8.000 chilometri.

Il prologo di oggi, lungo 79 km di cui 29 cronometrati, ha visto la partecipazione di 807 concorrenti, un numero mai così alto nella storia della Dakar. Tra questi, il campione di Terni, Danilo Petrucci, che nel 2022 aveva chiuso al primo posto una delle tappe. Petrucci, che quest'anno gareggia in camion, ha dichiarato: "Il sogno è tagliare il traguardo finale tra due settimane. Arrivare in fondo all'inferno della Dakar è come vincerla".

La Dakar, conosciuta come la "gara più dura del mondo", mette alla prova i concorrenti su auto, moto e camion, attraverso un percorso estremo che richiede non solo abilità di guida, ma anche resistenza fisica e mentale. Thierry Sabine, l'ideatore della gara, pensò a questa competizione nel 1976, quando si perse nel deserto durante la corsa Abidjan-Nizza. Da allora, la Dakar è diventata un evento iconico nel mondo del motorsport, attirando piloti da tutto il mondo.

Quest'anno, la gara si svolge interamente in Arabia Saudita, un paese che offre un terreno variegato e impegnativo, ideale per una competizione di questo calibro. Le tappe attraverseranno deserti, montagne e pianure, mettendo a dura prova i veicoli e i piloti.