Coronavirus, i detenuti di Monza sono pronti anche a donare il sangue

E anche a Monza i detenuti hanno chiesto al garante se davvero è possibile prevedere un indulto: "Indulto e amnistia sono misure impossibili in questo periodo, sarebbe folle - le parole di Lio -.

Nel distretto di competenza sono già stati rilasciati 340 detenuti", 104 soltanto da Monza.

E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. (Il Giorno)

Se ne è parlato anche su altri media

Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. (IMPERIAPOST)

“Oltre un mese fa siamo partiti, primi in Italia – sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - con una sperimentazione dei test sierologici all’Ospedale Evangelico, quando ancora questo strumento non era caldeggiato dalla task force nazionale per l’emergenza covid. (SanremoNews.it)

A Castiglione d'Adda, uno dei comuni della prima zona rossa del Lodigiano, il 70 per cento delle persone che ha donato sangue all'Avis è risultato avere sviluppato gli anticorpi contro il coronavirus, pur non avendo mai avuto i sintomi della malattia. (Milano Fanpage.it)

La scoperta ha però incuriosito gli studiosi perché permetterebbe di prelevare sacche di plasma da queste persone da utilizzare per curare i malati. Occorre precisare però che gli esami non sono rivolti a tutti, ma solo ai donatori. (QUOTIDIANO.NET)

A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici. Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. (GenovaToday)

Inoltre siamo partiti con altri 25mila test tra il personale sanitario dei nostri ospedali e con i test sierologici a tappeto nelle Rsa liguri a tutti gli ospiti e a tutto il personale”. Testare, testare, testare: la comunità scientifica è concorde nel sostenere che soltanto test a tappeto possono aiutare a contenere il contagio da coronavirus, isolando tutti i casi positivi e individuando chi ha contratto il virus ed è guarito, inconsapevolmente, e anche in Liguria ci si muove in questa direzione. (GenovaToday)