I più poveri non avranno nessun vantaggio dalla riforma dell'Irpef

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The Submarine INTERNO

Come si vede dal confronto tra le due tabelle, i redditi più bassi — fino a 15 mila euro — non avranno nessun beneficio dalla riforma e continueranno a pagare il 23%.

Scettici anche i sindacati, che lamentano uno scarso coinvolgimento da parte del governo nella stesura della riforma

Nelle intenzioni del governo, si tratta di un primo passo verso un’ulteriore riduzione delle aliquote a 3: 23%, 33%, 43%. (The Submarine)

Ne parlano anche altri media

Per cominciare ad avere un beneficio concreto, comunque, bisogna partire dai 40mila euro di reddito a salire fino ai 50mila euro Il 75% del taglio Irpef riguarda il secondo e il terzo scaglione, a cui appartengono circa 21 milioni di lavoratori, con redditi che vanno dai 15mila ai 55mila euro all’anno. (il Giornale)

Con la riforma a 4 aliquote, l’imponibile passa a 14.400 euro, facendo risparmiare al contribuente 920 euro di tasse. Con la riforma approvata dai gruppi di maggioranza, lo schema diventa così:. fino a 15.000 euro: aliquota del 23%;. (Adnkronos)

Il viceministro Pichetto ha precisato che la riforma dell’Irpef (oltre al taglio dell’Irap, altra misura sulla quale si è già arrivati ad un accordo) rappresenta un primo passo strutturale, non solo per il 2022. (Scuolainforma)

Il grafico sotto mostra in maniera molto semplice questi cambiamenti: in blu vediamo lo scenario attuale, in rosso lo scenario post-riforma. Gli effetti della riforma. Il sistema fiscale italiano è ovviamente molto più complesso e per valutare gli effetti di una simile riforma il grafico sopra è insufficiente. (Econopoly)

Addio al bonus Renzi dal 2022? Va detto che al momento la rimodulazione delle aliquote Irpef sembra essere sbilanciata sui redditi medi e medio alti (Money.it)

Il ministro dell’economia Franco ha trovato l’accordo con i partiti della maggioranza sugli 8 miliardi destinati ad un primo taglio strutturale delle tasse. La nuova curva delle detrazioni favorisce i redditi medio bassi ma anche le pensioni di anzianità, che per effetto della manovra avranno dei rialzi tra il 3 e il%. (GenovaToday)