IL VIDEO. Bergoglio prega per la pace, "inaccettabile" l'escalation in Libano
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Roma, 25 set. Papa Francesco era presenze all'udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, nonostante lo stato influenzale dei giorni scorsi. Il Pontefice che si prepara a un viaggio in Belgio e Lussemburgo, ha invitato i fedeli numerosi a piazza San Pietro nonostante gli scrosci di pioggia a pregare per tutti i popoli che soffrono a causa della guerra: "non dimentichiamo la martoriata Ucraina, il Myanmar, la Palestina, Israele, il Sudan, tutti i popoli martoriati: preghiamo per la pace. (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altri media
"Sono addolorato dalla notizie che giungono dal Libano, dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni - aggiunge il Pontefice -. Così Papa Francesco al termine dell'udienza generale. (La Provincia di Cremona e Crema)
E proprio dal Libano arriva anche in Trentino la testimonianza allarmata della comunità delle suore di Nostra Signora del Buon Servizio che gestiscono scuole e centri di assistenza a Jabboulé e a Jdeidet El Fakiha, nella valle della Bekaa. (Diocesi di Trento)
Le Nazioni Unite hanno annunciato che circa 90.000 sfollati si registrano in Libano questa settimana, mentre Israele continua ad attaccare quelli che ritiene siano degli obiettivi di Hezbollah in tutto il Paese e il gruppo libanese risponde ai raid. (l'Adige)
Lunedì si era svegliata all’alba come ogni giorno: dare il cibo agli animali, rimestare il concime, pulire. È scappata così, in nove con due macchine e un bambino in braccio, da Aita el-Zot, dieci ore per arrivare a Beirut, bombe a destra e a sinistra. (la Repubblica)
Reuters (Avvenire)
Quando lunedì i missili israeliani hanno iniziato ad abbattersi sul suo villaggio di Srifa, nella regione di Tiro, ha pensato di morire. «Non volevo uscire di casa ma mio figlio ci ha costretto. (Corriere della Sera)